25.05.2025
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Politics

«Bucci come Santelli, non fa 5 anni». Polemica (anche da sinistra) su Morra


Una nuova polemica, l’ennesima, travolge la già discussa (e ricca di colpi di scena) corsa per la presidenza della Liguria. Al centro, stavolta, la malattia del sindaco di Genova e candidato per il centrodestra alla Regione, Marco Bucci. Nel mirino, le dichiarazioni dell’ex senatore pentastellato ed ex presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, oggi candidato presidente in Liguria per la lista “Uniti per la Costituzione”, che raccoglie parte di quel fronte anti-governista nato ai tempi dell’esecutivo di unità nazionale di Mario Draghi.

LA VICENDA

Il primo cittadino di Genova, accettata la candidatura per le Regionali liguri, non ha mai fatto mistero di soffrire di un cancro metastatico alle ghiandole linfatiche del collo. E l’avversario Morra, in un’intervista per Il Foglio, ha calcato la mano proprio su questo punto. «Come dissi per la povera Jole Santelli in Calabria, motivo per il quale poi venni travolto dalle ingiurie, gli elettori liguri devono essere consapevoli che stanno votando una persona malata che potrebbe non terminare il mandato», le parole dell’ex grillino. Da qui, una vera e propria bufera. Prima la replica dello stesso Bucci, che ha fatto sapere di stare «benissimo», poi quella del candidato del centrosinistra Andrea Orlando, che ha sottolineato quanto il tema riguardi «le valutazioni personali e intime nelle quali la campagna elettorale non dovrebbe mai entrare». Proprio la sinistra aveva soffocato sul nascere le polemiche sulle condizioni di salute dell’avversario, finché oggi, con l’intervento di Morra, il tema è tornato alla ribalta. Tanto che ad intervenire via social è stata la stessa premier Meloni, che — senza mai nominare l’ex M5S — ha ammonito su quanto, a volte, il dibattito politico possa toccare «livelli inaccettabili» e su come la salute «non dovrebbe mai essere strumentalizzata». Critiche, tra gli altri, anche dalle sorelle di Jole Santelli, la governatrice della Calabria scomparsa a 52 anni durante il suo mandato per un tumore. Roberta e Paola hanno augurato a Morra di «svolgere la sua campagna elettorale in trasferta nel miglior modo possibile, magari parlando di programmi elettorali e di problemi del territorio» in modo da «evitare di parlare nuovamente di Jole in modo così poco sensibile e inopportuno». Duro anche l’affondo del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, che ha definito Morra «vomitevole e vergognoso».

LA DIFESA DI MORRA

Morra ha cercato riparo dissociandosi dal titolo scelto per la sua intervista: “Bucci come Jole — Come Santelli ha un tumore: i cittadini ne siano consapevoli”. «Ho avuto la possibilità di sapere, telefonicamente, che sul Foglio è apparso un articolo in cui mi sono attribuite tesi che non sono per nulla mie con un titolo assolutamente immorale», si giustifica Morra. E spiega: «Mi viene attribuita una sorta di avversione nei confronti dei malati oncologici e di conseguenza anche del sindaco Bucci. Sappiate che questo è quanto di più lontano prova Nicola Morra». Poi, l’accusa: «Mi hanno teso un tranello».

LA REPLICA DI BUCCI

Dopo il passo indietro di Morra, sulla questione è tornato Marco Bucci: «Penso che il senatore Morra abbia intenzione di ritrattare tutto — ha detto — Mi ha cercato per telefono, ma oggi sono in campagna, magari lo chiamerò stasera, ho intenzione di parlargli». L’attenzione di Bucci è poi tornata subito alla sfida politica fissata al 27 e 28 ottobre, perché gli attacchi sulla malattia non sono nulla rispetto alle «bugie, le infangature, gli “shitstorm” della Sinistra, del candidato Orlando» che non fanno altro che «raccontare frottole su quello che stiamo facendo e su quello che è il passato». Come a dire: torniamo a parlare di ciò che conta davvero per i cittadini.

Roberta Cuboni

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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