Nel ricordo di Gianluca Vialli i grandi campioni dello sport sfilano al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese, per la 19esima edizione della Fondazione Vialli e Mauro Golf Cup. C’è un bel pezzo du Juve passata e presente, con Michel Platini, Simone Pepe e Paolo Montero oltre a Massimo Mauro a fare gli onori di casa. L’ex ct Giampiero Ventura che fa un in bocca al lupo a Luciano Spalletti e l’ex giallorosso Gabriel Omar Batistuta, nel giorno di Raffaele Palladino a Firenze. «Lautaro ha dato tanto all’Inter e l’Inter ha dato tanto a lui. Non vedo perché avrebbe dovuto cambiare squadra. Beltran invece dovrebbe giocare di più, tutti gli argentini della Fiorentina sono forti e punterei su di loro. A volte si chiede troppo a squadre come la Fiorentina. Due finali di seguito meritano solo applausi. Però nel calcio si cerca sempre il lato negativo. Ha perso all’ultimo minuto, secondo me poteva giocare meglio, ma è una finale; può capitare».
Michel Platini ha fiducia nella Juve per la prossima stagione: «I bianconeri si sono qualificati per le coppe e quindi hanno fatto il loro lavoro.
Poi ci sono cicli dove le società vanno meno bene e altri dove vincono. A me non è dispiaciuta questa Juve. Thiago Motta? Non lo conosco da allenatore. E’ stato un bel giocatore. La legge Bosman non è stata una bella legge ma ha cambiato tutto. Oggi ci sono giocatori da tutto il mondo nel calcio, è la vita. Superlega? Non posso dire niente, ma è normale che arriverà prima o poi. Sono anni che i club vogliono organizzare le loro cose da soli. Se arriva la Superlega arriverà però con tre divisioni — prosegue Le Roi -. Il mondo gira, gli allenatori invecchiano, ne arrivano altri, ma alla fine vince Ancelotti perché è bravo e allena il Real. Per gli Europei vedo favorite Francia, Portogallo e Inghilterra. Poi c’è la Germania che gioca in casa, con Spagna e Italia che possono arrivare in fondo. Ritorno alla Juve? No, non voglio più stare in un club, non faccio parte di un club da quando ero vicepresidente del Nancy negli anni ‘90, non sono più allenatore da 40 anni, non sono calciatore da 45 anni. Ci sono tante cose da fare per il bene del calcio, se trovo qualcuno che la pensa come me posso aiutarlo».
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