La Juventus si sta ritrovando in un periodo di stallo, in cui i risultati faticano ad arrivare. La gara di Champions League contro il Villarreal ha messo in evidenza diversi punti deboli della squadra, tra cui il pacchetto offensivo, troppo sterile per il livello degli interpreti, oltre alla capacità di saper mantenere il risultato, una volta passati in vantaggio. Tudor, al contrario delle primissime giornate, non è riuscito a trasmettere quella cattiveria che, spesso, ha spinto i suoi ragazzi ad andare oltre le difficoltà tecniche delle partite: la grinta di voler portare a casa il massimo risultato.
Stanno già arrivando le prime polemiche, soprattutto nei confronti di Tudor, che non starebbe sfruttando al massimo le caratteristiche tecniche degli interpreti a disposizione. Nel post partita della gara di Champions League, l’ex tecnico bianconero Fabio Capello, ha voluto individuare con toni netti le debolezze del gruppo, evidenziando tutti gli errori commessi dai giocatori e soprattutto, dal coach.
Le parole di Capello
Nel post partita tra Villarreal e Juventus, Fabio Capello è stato diretto con Igor Tudor, quando l’allenatore si è presentato ai microfoni dei giornalisti: «Avete un problema con i calci piazzati, non te ne sei accorto?». Effettivamente, da inizio stagione i dati ci indicano che la retroguardia bianconera ha avuto delle difficoltà da calcio piazzato in diverse le gare. Prima la rete di Thuram nella gara con l’Inter, poi con il Verona, dove a causa di un piazzamento confusionario è nato l’episodio del rigore di Orban. Infine, con gli spagnoli, dove l’ex Veiga si è inserito in area trafiggendo Perin, con un colpo di testa potente. Insomma, nel momento in cui la squadra avversaria ha un calcio d’angolo a disposizione, l’area bianconera inizia a vacillare. Oltre a quell’episodio decisivo, ci sono state diverse occasioni dalla bandierina per i padroni di casa, tanto che Capello ha voluto sottolineare che : «Mi aspettavo il pareggio degli avversari. Ed è arrivato proprio da calcio d’angolo».
Oltre a questo, la critica dell’ex allenatore è arrivata anche sulla situazione cambi, dove secondo lui la gestione delle scelte è stata errata. «Ha tenuto David in campo per più di 80 minuti. Una scelta non azzeccata. Negli ultimi venti minuti la squadra è calata, le sostituzioni andavano fatte prima». Dal canto suo, Igor Tudor ha voluto difendere le scelte fatte: «Abbiamo le nostre problematiche. I cambi si fanno quando uno li sente. Non ho visto questa sofferenza».
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