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Al settimanale Chi, Sonia Bruganelli spiega il motivo della sua scelta di partecipare a Ballando con le stelle da concorrente. «Sono uscita dalla mia comfort zone — confessa al settimanale diretto da Alfonso Signorini — sarebbe stato divertente fare il giudice a Ballando con le stelle, ma non avrebbe rappresentato un cambiamento e non si sarebbe sposato con questa fase della mia vita, con questa voglia di essere leggera e di ascoltarmi di più».
I giudici
Ma dovrà ascoltare anche i giudizi, sempre severi, della giuria di Ballando: «Per ora mi sto divertendo, invece di andare dall’analista tiro fuori qualcosa di me qui. È anche un alibi per staccare la testa dalle responsabilità. Poi magari sbrocco al primo “4” di Mariotto! Se temo i giudizi di Selvaggia? C’è qualcosa che riconosco in lei, ha una modalità femminile che mi è familiare e, venendo da quelle sedie, un po’ mi aspetto le cose che mi diranno…».
Il compagno
Poi la scelta di non ballare con il suo attuale compagno. «Ho accettato di fare Ballando anche perché, avendo conosciuto Angelo Madonia, ho conosciuto un po’ quel mondo che è il suo mondo.
Abbiamo chiesto di non ballare in coppia per mille motivi e devo dire che con il mio maestro, Carlo Aloia, mi trovo benissimo. Mi ricorda mio fratello, è una persona con la quale potrei aprirmi. Non penso che il gossip sarà su me e Angelo, ci sono altre coppie che potrebbero accendere la curiosità».
Una questione di intimità, racconta ancora Sonia Bruganelli a Chi: «Sono qui per togliere una corazza, e avere un maestro come Carlo, così simile a una persona che mi è cara, mi darà la possibilità di lasciarmi andare anche nel ballo e di fare cose che non avrei potuto condividere se avessi avuto una persona come Angelo. In quel caso avrei sentito di portare la mia intimità fuori, non lo avrei mai fatto, sarebbe stato un contatto diverso…»
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