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«Andiamo oltre gli steccati ideologici». Il Pd schiera Michele De Pascale, sindaco di Ravenna


Sarà Elena Ugolini la candidata del centrodestra che proverà a strappare alla sinistra la rossa Emilia Romagna alle prossime elezioni regionali che si terranno il 17 e 18 novembre. La civica Ugolini, ex sottosegretaria all’Istruzione del governo Monti ha messo d’accordo gli alleati di centrodestra.

Emilia Romagna, il centrodestra candida la civica Elena Ugolini e punta sul voto «fluido»: «Andiamo oltre gli steccati ideologici»

Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia, Jacopo Morrone e Matteo Rancan della Lega, Rosaria Tassinari e Valentina Castaldini di Forza Italia, Francesco Coppi di Noi Moderati e Riccardo Bizzarri dell’Udc auspicano il colpaccio: «Dobbiamo andare oltre gli steccati ideologici per dare una nuova prospettiva a una regione, l’Emilia- Romagna, che da cinquant’anni vede al potere le stesse facce e lo stesso apparato». La candidata civica «Elena Ugolini — aggiungono — è la persona giusta per andare, appunto, ‘oltre’ e liberare le migliori energie del nostro territorio, ponendo al centro la persona, senza guardare l’appartenenza a un certo partito o sistema». E lei, Ugolini, è davvero convinta che si possa «pescare» in un elettorato nuovo, più mobile al punto che settimane fa aveva sondato il terreno per un possibile appoggio in ambienti tradizionalmente vicini al Pd.

 «Apprezzo e sono grata per il sincero e convinto supporto che il centrodestra mi sta dimostrando. Sono una civica che ha lanciato una sfida che a tanti sembra impossibile, ma, credetemi, non è così», esordisce lei. 

In questi quattro mesi di campagna elettorale Ugolini cercherà di attaccare i dem scommettendo proprio sulla voglia di nuovo degli elettori (dal 1970 in questa regione, serve ricordarlo, ha sempre vinto la sinistra) . E, novità, per «acchiappare» il voto fluido (meno connotato e più stanco della sinistra) il centrodestra punta su un civico. Qui alle ultime due tornate elettorali gli alleati hanno perso per due volte con due candidati leghisti che però hanno tallonato la coalizione di centrosinistra facendole venire il batticuore: quattro anni fa fu Lucia Borgonzoni a sifdare Bonaccini e otto anni fa Alan Fabbri.

Ora che il presidente in carica, Stefano Bonaccini, volerà a Bruxelles come eurodeputato i dem hanno trovato il loro candidato unitario senza passare dalle primarie: è romagnolo, è Michele De Pascale, attuale primo cittadino di Ravenna.

La candidata del centrodestra in Emilia Romagna Ugolini: «La sfida non è impossibile»

«L’incontro con i rappresentanti regionali delle forze che esprimono la maggioranza di governo nazionale è stato un momento molto concreto di confronto sui temi. Mi ha fatto piacere riscontrare l’interesse per la nostra proposta civica e la possibilità di dialogare sulla base di valori e idee condivise. Si è generata un’importante convergenza sui temi più urgenti per il governo del nostro territorio», ha detto Ugolini dopo aver incontrato i referenti locali dei partiti di centrodestra: Lega, FdI, Fi, Noi Moderati e Udc. «Ho esposto alcune delle priorità che vedo molto chiaramente», spiega la rettrice delle Scuole Malpighi. «Innanzitutto l’idea di mettere al centro la persona con nuove politiche di welfare che mirano alla cura dei più fragili e a chi deve ogni giorno prendersi cura di bambini, anziani, disabili». Poi politiche sanitarie e scuola e istruzione «il mio pane quotidiano da sempre, a partire dalla necessità di riattivare la filiera dell’istruzione e della formazione professionale iniziale bloccata dal 2003»; quindi «lavoro e imprenditoria», «proposte per il sistema infrastrutturale, che significa tutela dell’ambiente, di cui la nostra regione ha estremo bisogno e che da troppi anni aspetta. Il dissesto idrogeologico e le sue conseguenze ce lo ricordano ogni giorno». Infine, «la riforma dell’amministrazione pubblica, cruciale per il futuro della nostra regione». Per Ugolini «il dialogo di energie civiche con le forze che esprimono il governo del paese può essere un laboratorio interessante con un valore nazionale e sono felice di poter avviare questo confronto».

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