17.05.2025
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Economy

a Sarmi poteri di sicurezza


Ampi poteri al presidente Massimo Sarmi, opzione borsa messa nero su bianco, obbligo di mantenimento delle azioni oltre i tre anni. Scorrendo le centinaia di pagine degli accordi, verbali e statuti che hanno reso possibile la vendita della Rete di Tim contenuta in Netco a Fibercop, emergono molti dettagli, sorprese e novità finora sconosciute, o conosciute a metà. Sicuramente dalle carte di Optics Holdco, il veicolo in cima alla catena comprendente Optics Bidco che controlla Fibercop si scoprono cose nuove, a cominciare dai nomi veri dei soci. Kkr Optics Aggregator SCPs, che è il nome della newco del fondo Usa presente nel capitale anche tramite altri due veicoli, ha il 44,538%; 13545369 Canada Inc (CPPIB) che corrisponde al fondo pensione canadese, ha il 17,5%, Azure Vista C 2020 sarl, il veicolo del fondo arabo Adia, ha il 6,433%, il Mef il 16%, F2i Fibra srl l’11,204%, infine gli altri due veicoli di Kkr sono K-Infra Optics limited con lo 0,723%, Kkr Alternative assets LLc con il 3,602%.

In Optics Bidco, veicolo intermedio della catena della Netco, «il presidente è la persona indicata come designata dal Mef a ricoprire questa carica»; il presidente avrà «poteri relativi all’organizzazione della sicurezza, in conformità con il decreto del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2024 relativo all’esercizio del golden power), alle comunicazioni istituzionali e alle relazioni istituzionali nazionali e internazionali, comprese le autorità di settore e alla supervisione delle funzioni di revisione interna e di conformità della società».

L’IPO

I soci avranno la facoltà di prevedere espressamente che la delibera di aumento di capitale possa prevedere la possibilità «della quotazione delle nuove quote di partecipazione della società in una borsa valori aperta al pubblico in seguito alla promozione di una ipo».

Nelle riunioni dei cda e dei comitati «il quorum costitutivo per l’adozione di una delibera sarà costituito dalla maggioranza degli amministratori in carica a condizione che tale maggioranza includa almeno un amministratore nominato da ciascun socio che detenga una percentuale di partecipazione pari o superiore all’8,75%».

L’OK PREVENTIVO DEL TESORO

A prescindere dall’ipo, nessun socio potrà trasferire direttamente o indirettamente alcuna quota di partecipazione della società fino al 6 novembre 2027 a meno che tutti i soci non abbiano dato il loro previo consenso scritto al trasferimento».

E durante questo periodo di blocco, «i soci non potranno esercitare il loro diritto di recesso». Scaduto il lock up sarà possibile trasferire le azioni secondo modalità precise, fermo restando che «qualsiasi vendita a una persona che non si qualifichi come Investitore Qualificato che porterebbe tale persona ad avere il controllo della società, richiederà la preventiva approvazione scritta del Mef (a meno che non sia un trasferimento consentito o per l’ipo)». Nel caso in cui il Lead investor (Kkr) trasferisca la quota non a un “trasferitario consentito” (cioè che abbia determinate caratteristiche), le prerogative del venditore non passano al nuovo socio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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