«La vita sulla Terra è a rischio». Stop alle ricerche che mirano a sviluppare i batteri specchio, organismi sintetici costituiti da molecole speculari rispetto a quelle esistenti in natura: è quanto chiedono 38 scienziati di fama internazionale, tra cui due premi Nobel (il biochimico britannico Gregory Paul Winter e il biologo canadese Jack W. Szostak) e il pioniere degli studi sulla vita sintetica Craig Venter. Nel loro appello, pubblicato sulla rivista Science e supportato da un rapporto tecnico di 300 pagine, gli esperti osservano che simili microrganismi non sono ancora realtà, ma in futuro potrebbero rappresentare una seria minaccia per la salute globale, perché la loro struttura molecolare a specchio potrebbe non essere riconosciuta dalle difese immunitarie di umani e animali.
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