25.11.2025
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Economy

un messaggio Inps ti avvisa quando puoi chiederlo (oltre all’assegno unico)


Con il messaggio numero 3515 del 21-11-2025, l’Inps ha annunciato un estensione significativa del proprio servizio “proattivo” nel campo delle prestazioni familiari: dopo aver già attivato l’invio automatico di una comunicazione ai genitori in occasione della nascita di un figlio per la presentazione della domanda dell’Assegno unico e universale per figli a carico, l’Istituto ha deciso di applicare la stessa logica anche al nuovo Bonus nuovi nati.

Bonus nuovi nati, la novità Inps

A partire dal mese di novembre 2025, in occasione della nascita di un figlio, l’Inps invierà via posta elettronica — a quegli utenti che hanno prestato il proprio consenso ai “servizi proattivi” — una comunicazione che invita i genitori a presentare la domanda per l’Assegno unico e universale o ad integrarlo, e al contempo a richiedere il Bonus nuovi nati, se il valore Isee risulta inferiore al limite previsto.

La comunicazione è indirizzata esclusivamente agli utenti che hanno attivato, nella propria area “MyINPS” (nel percorso “I tuoi dati” > “Contatti e consensi” > “Adesione ai servizi proattivi”), l’opzione “Acconsento” alla ricezione dei servizi proattivi.

L’obiettivo dichiarato è quello di semplificare l’accesso alle prestazioni familiari e anticipare il coinvolgimento dei genitori nel momento più delicato — la nascita di un figlio — riducendo i tempi e la necessità di monitorare autonomamente scadenze e adempimenti.

Chi ha diritto al Bonus Nuovi Nati

Il Bonus nuovi nati è una misura introdotta dalla legge di bilancio 2025 (legge 30 dicembre 2024, n. 207, art. 1 commi 206-208) e resa operativa dalla circolare INPS n. 76 del 14 aprile 2025. Ecco i requisiti principali:

  • Il contributo è destinato ai genitori di un minore nato, affidato pre-adottivo o adottato a partire dal 1° gennaio 2025
  • Requisito reddituale: per accedere al Bonus l’ISEE del nucleo familiare «minorenni» non deve superare 40.000 euro annui. Nel calcolo dell’ISEE non si tiene conto degli importi erogati a titolo di Assegno unico e universale
  • Requisiti di cittadinanza / soggiorno: possono accedere cittadini italiani, cittadini di uno Stato UE o loro familiari titolari del diritto di soggiorno, cittadini di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno UE per lungo periodo, oppure permesso unico di lavoro o per motivi di ricerca autorizzati per più di sei mesi. Sono equiparati anche apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale.
  • Residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia alla data della domanda e dal momento dell’evento (nascita, adozione, affidamento) fino alla presentazione della domanda.
  • Importo: il Bonus è pari a 1.000 euro una tantum per ogni figlio nato/affidato/adottato dal 1° gennaio 2025.
  • Presentazione della domanda: la domanda deve essere presentata entro 120 giorni dalla nascita, adozione o affidamento — in via iniziale erano 60 giorni, ma l’INPS ha esteso il termine. 


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