Mancano pochi giorni all’’edizione 2024 dello storico raduno del Lega a Pontida, in provincia di Bergamo: sul pratone delle «origini», Matteo Salvini avrà il meteo che sembra sorridergli e un pienone di folla che quest’anno potrebbe essere da record.
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«Non sarà una Pontida come le altre», ha detto nelle scorse ore il leader della Lega, per il quale i pm di Palermo hanno chiesto sei anni di reclusione, con l’accusa di sequestro dei migranti a bordo della nave dell’Ong Open Arms di cui aveva bloccato lo sbarco nell’estate del 2019. Ma è desideroso di supporto: «Il sostegno mi darà quella forza che mi accompagnerà in tribunale».
Ma quali ospiti ci saranno? Salvini a Pontida incasserà la solidarietà degli alleati del vecchio Continente, e anche degli ospiti americani, esponenti repubblicani che saranno per la prima volta alla kermesse.
Gli ospiti internazionali
Sarà presente una consistente delegazione dei Patrioti europei, l’eurofamiglia a cui ha aderito la Lega dopo le elezioni di giugno: ci sarà il fondatore del gruppo europeo, il premier ungherese Viktor Orban, l’olandese Geert Wilders, noto per le sue posizioni anti-islamiste, il leader dei sovranisti portoghesi di Chega, André Ventura. Con loro anche la vicepresidente di Fpo (il partito che ha appena vinto le elezioni in Austria), Marlene Svazek. Mentre i big del Rassemblement national, Marine Le Pen e Jordan Bardella, sono impegnati in un evento di partito a Nizza e invieranno un video messaggio. Messaggio video, riferisce Il Giorno, anche da parte dell’ex Presidente brasiliano Jair Bolsonaro.
Atteso anche Vannacci
Non mancherà all’appello anche Roberto Vannacci, che aveva già partecipato a una sorta di «prova generale» durante la festa della Lega a Pontida, lo scorso agosto, ma che salirà per la prima volta il sei ottobre sul palco più importante del Carroccio. Presente il governatore del Veneto, Luca Zaia: «Quello di quest’anno sarà un raduno di Pontida molto importante» la motivazione è duplice: «Da una parte c’è il tema dell’autonomia — ha spiegato Zaia — che voglio ricordare è un percorso a livello nazionale, poi c’è la questione Open Arms, con un processo aperto a Salvini in qualità di ex ministro degli Interni. Credo parleremo di questo». Con loro anche tutti i volti più importanti del partito: «Tutti a Pontida», urla lo slgan dell’evento.
Partecipazione massiccia
La partecipazione all’evento si preannuncia massiccia: «Saremo in gran numero — ha precisato Zaia — e come sempre riusciremo a riempire il palco». All’inizio della settimana era stato segnalato l’arrivo di 150 autobus (I viaggi in bus sono stati organizzati dal partito) ma si pensa di arrivare a 200. Per la prima volta è attiva una app che registra tutte le presenze, dai pullman alle auto privato.
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