Dopo che l’Oms ha dichiarato l’emergenza sanitaria internazionale, anche l’Ecdc lancia l’allerta in ambito europeo e l’Italia rafforza la vigilanza sul vaiolo delle scimmie. Un’infezione che ultimamente a Nordest sembra correre più velocemente che altrove: dei 9 nuovi casi registrati negli ultimi due mesi a livello nazionale, 6 si sono verificati in Veneto e 2 in Friuli Venezia Giulia, mentre l’altro è stato riscontrato in Lombardia, che comunque mantiene il triste primato in termini assoluti. Dalla conferma del primo contagio italiano nel maggio del 2022, infatti, ne sono stati contati 1.056 (di cui 262 collegati a viaggi all’estero), dei quali 441 nelle strutture sanitaria lombarde, a fronte dei 77 veneti e dei 20 friulgiuliani.
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