6-2, 6-7, 6-4. Ora affronterà Alcaraz

È Carlos Alcaraz il secondo finalista del Six Kings Slam in Arabia Saudita. Lo spagnolo ha vinto il suo ‘derby del cuore’ contro Rafael Nadal, battuto con un doppio 6-3 in un’ora e 18 minuti di gioco. Una sfida dal sapore speciale, l’ultima tra allievo e maestro prima del ritiro di Nadal che avverrà a Malaga, alle Finali di Coppa Davis. Intanto la sfida di oggi è stato un match vero, con Alcaraz bravo a indirizzare entrambi i parziali con un break nelle fasi iniziali. «Ho cercato di giocare al mio massimo livello — ha detto Alcaraz dopo l’incontro -. Ovviamente Rafa è stato fuori dal circuito, nel tennis devi giocare per sentirti bene in campo. Dovevo restare concentrato e cercare di giocare il mio miglior tennis per batterlo. È sempre difficile. Condividere ancora il campo con lui è stato bello». Sabato alle 20 Alcaraz affronterà Sinner nella finale di questo torneo esibizione che mette in palio 5,5 milioni di dollari per il vincitore.

Il secondo set vede un doppio fallo di Sinner nel primo game, dal 30 pari si passa al vantaggio Djokovic e palla break per il serbo, che lo centra anche grazie a una volée di Sinner che finisce a rete, poi tiene il servizio e va sul 2-0. Sinner si riprende il servizio lasciando a zero Djokovic, 2-1 e recupera lo svantaggio con un altro break, 2-, poi il sorpasso nel game successivo, 3-2 per il n. 1. Djokovic tiene il servizio e si torna in parità, che prosegue nei game successivi, complici anche alcuni doppi falli di Sinner, e si arriva al tie break vinto dal serbo 7-0. Terzo set: subito break Sinner, seguito dal controbreak di Djokovic, 1-1. Il quinto game innesca una lunga contesa tra i due con Sinner che sfiora il break quattro volte, sempre annullato da Djokovic fino ad avere il vantaggio e tiene il servizio con un ace finale, 3-2. Nel sesto game Djokovic sfiora il break ma Sinner riesce a tenere il servizio, 3-3. Nel settimo arriva il secondo break dell’azzurro nel terzo e decisivo set. Djokovic mette in campo una serie di magie acrobatiche e strappa il controbreak, Sinner ha un gesto di stizza non abituale per lui. Ma torna centrato e strappa il terzo break del set. Finisce 6-2 6-7 6-4 per Sinner, che ora aspetta il vincitore tra Nadal e Alcaraz per la finale del torneo sabato prossimo.

Battaglia vera tra Jannik Sinner e Novak Djokovic al Six Kings Slam di Riyad, la milionaria esibizione organizzata dal reame saudita nella sua capitale con i big del tennis mondiale. Partita che non dà punteggio Atp, per ora, ma ai due poco importa visto che per tre set si sono dati battaglia vera a pochi giorni dalla finale di Shanghai: finisce in tre set e quasi due ore e mezzo di gioco, con il primo filato via liscio per l’azzurro 6-2, gli altri combattuti allo spasimo con break e controbreak, 6-7 per il serbo e un complicato 6-4 finale per l’azzurro. Sinner al primo servizio ma il primo punto è di Djokovic, l’azzurro replica con due servizi vincenti poi va a chiudere il game con il serbo fermo a 30. Il break di Sinner arriva subito dopo. Due ace di seguito nel terzo game portano rapidamente avanti Sinner e non sono neanche 10 minuti di gioco: va sul 3-0 con il serbo a secco di punti. Djokovic entra in partita e tiene il suo servizio a zero, 3-1, presto imitato da Sinner che va sul 4-1 con tre ace. Djokovic tiene ancora il servizio a zero, 4-2. Alcuni errori di Sinner lo portano sotto di due punti nel settimo game ma recupera quattro punti consecutivi e chiude 5-2. Secondo break Sinner e il set è suo

La chiude con un ace Jannik Sinner, che batte Djokovic per la seconda volta in quattro giorni.

Contro-controbreak di Jannik quando si è superato le 2 ore e 20 minuti di partita.

Controbreak per Nole. Adesso la sfida si fa intensissima.

Ecco il break per Sinner. Può essere il game decisivo.

Un altro game duro, vinto dall’azzurro ai vantaggi. 

Nole annulla 4 palle break in una lotta di nervi da torneo Atp.

Con un turno di battuta condito da un paio di ace, Jannik dimostra di esserci ancora e di voler puntare a vincere.

Il serbo tiene il servizio. Nole ha migliorato minuto dopo minuto la qualità dei colpi.

Controbreak immediato per il serbo.

Jannik inizia bene il terzo set: break per l’azzurro.

Il serbo conquista il tiebreak con un secco 7-0. Sinner sbaglia troppo.

Nole non cede e porta la sfida al tie-break.

Un altro game di grandi colpi per l’azzurro, che ricambia la rimonta di Nole ed evita il sorpasso.

Nole evita il break con una rimonta e ritrova la parità.

L’azzurro tira fuori un paio di grandi colpi con cui riesce a piegare la tenace resistenza di Nole.

Ancora errori di troppo per Sinner, Nole ne approfitta mettendolo in difficoltà con un ottimo turno di servizio.

Jannik non si scompone e risponde a dovere al serbo.

Nonostante alcuni errori, tiene il servizio.

Nole non ci sta e tiene il servizio lasciando l’azzurro a zero. Si torna in parità.

Jannik passa al comando del game.

Ecco il controbreak dell’altoatesino, che ora può tentare il sorpasso.

Jannik tiene il servizio con grandi colpi. Da segnalare il primo punto sottorete.

Nole conferma il break ottenuto in apertura di game.

Il serbo inizia il secondo set con un break. Inizia ad aumentare la lunghezza degli scambi

Break decisivo per Sinner, che chiude un primo set veloce, privo di scambi prolungati.

L’azzurro si spaventa quando vede Nole andare sul 30-0, ma recupera in fretta e riesce a tenere il servizio.

Nole tiene il turno di battuta con un servizio che mette in difficoltà Jannik.

L’azzurro, ancora più forte e preciso nei colpi, porta a casa un altro game e si avvicina alla vittoria del set.

Il serbo non demorde e accorcia tenendo il servizio.

Chiude il game a zero l’azzurro. Poca resistenza da parte di Nole per ora.

Primo break per Sinner. Il serbo annulla due break point ma alla fine deve cedere.

Un rovescio incrociato per chiudere il primo game di questa semifinale.

I due tennisti sono in campo a Riad, dove si affronteranno in una rivincita della finale del Masters 1000 di Shanghai.

«Arrivare al numero 1 è stato un momento speciale. Ho lavorato e sto lavorando duro, è il risultato di tanti anni di lavoro. Anche la fine della scorsa stagione, la vittoria in Coppa Davis, è stata speciale e poi vincere l’Australian Open mi ha dato molta fiducia ma la cosa importante è continuare a migliorare». Jannik Sinner ha commentato così la vittoria su Daniil Medvedev nella prima partita del Six Kings Slam, ricco torneo esibizione a Riad. «E’ stata una partita incredibile considerato che sono arrivato un paio di giorni fa — ha aggiunto l’italiano, che si è imposto 6-0, 6-3 sul russo -. Ero curioso di venire qui, è un posto speciale. E’ la mia prima volta a Riad, ho avuto modo di vederla ancora poco. Ma la gente è molto carina, ci è stata vicina».

Perfetto equilibrio. Con il successo ottenuto nella finale del Masters 1000 di Shanghai, Sinner ha pareggiato il conto dei precedenti con Djokovic sul 4-4. Un dato che risalta ancora di più è lo storico degli ultimi cinque incontri tra i due, che hanno visto il serbo trionfare solo nell’atto conclusivo delle ATP Finals 2023 a Torino, mentre Sinner prima di vincere in Cina si era imposto nel Round Robin delle Finals, in Coppa Davis e agli Australian Open.

Il Six Kings Slam sarà trasmesso in chiaro sul digitale terrestre su SuperTennis e su Cielo, a pagamento su Sky Sport (e in streaming su NOW e SkyGo) e in streaming anche in chiaro su Dazn. Sul nostro sito la diretta testuale del match tra Sinner e Djokovic. 

Jannik Sinner tornerà in campo oggi, giovedì 17 ottobre, per la semifinale del Six Kings Slam contro Novak Djokovic. Il match è in programma a Riyadh alle ore 18:30.