Xtribe, app per smartphone che consente agli utenti di scambiare beni e servizi non solo online ma soprattutto di persona creando un mercato virtuale di prossimità grazie alla geolocalizzazione, punta alla quotazione al Nasdaq, con il nome Xtribe Holdings Inc.
Kobo Capital, financial advisory e digital investment banking, ha annunciato ieri che Xtribe e WinVest Acquisition Corp, società di scopo costituita per effettuare acquisizioni e quotata al Nasdaq di New York, hanno annunciato di aver siglato un accordo definitivo di business combination. L’aggregazione aziendale porterà Xtribe a essere quotata al Nasdaq al momento del closing, previsto entro la fine del 2024.
Xtribe è una piattaforma di geomarketplace fondata dall’imprenditore italiano Enrico Dal Monte, che è anche ceo della società, assieme a Mattia Sistigu. Xtribe ha focalizzato la sua strategia nel supportare la competitività e l’accesso al digitale di piccole e medie imprese facilitando l’incontro tra domanda e offerta, incentivando e velocizzando le transazioni tra venditori e utenti all’interno di aree geografiche circoscritte. Con un forte legame in Italia, dove manterrà una presenza e dove la piattaforma è stata lanciata e testata raggiungendo oltre il 1.000.000 di downloads a fronte di investimenti molto focalizzati, Xtribe dopo il closing avrà la sua sede negli Usa.
L’accordo di aggregazione aziendale valuta Xtribe post-fusione a un valore patrimoniale implicito di 141 milioni di dollari nell’ipotesi che gli attuali azionisti pubblici di WinVest confermino l’investimento.
“Sono grato per l’impegno di WinVest nel condividere la nostra visione di cambiare il volto dell’e-commerce — ha detto Dal Monte -. In un settore sempre più proiettato verso la spersonalizzazione degli acquisti spesso effettuati a diverse centinaia di chilometri di distanza, il nostro obiettivo è invece quello di favorire il mercato locale, di prossimità, con un forte impatto positivo sulle comunità e sull’ambiente. La quotazione al Nasdaq ci consentirà di svolgere un ruolo di primo piano nel panorama globale della vendita al dettaglio in continua evoluzione e sfruttando l’innovazione digitale ed implementando l’intelligenza artificiale consentiremo ai rivenditori di essere più competitivi e di incrementare le vendite e ai consumatori di beneficiare di nuove connessioni e facilità di accesso a diversi mercati. Sono particolarmente grato a Kobo Funds per averci guidato fin dal nostro esordio nel nostro cammino tecnologico e verso la quotazione, senza il quale non avremmo iniziato quest’avventura e siamo lieti che sia ancora al nostro fianco”.
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