Inizia domani la 79esima edizione della Vuelta a España 2024. Sarà il Portogallo ad abbracciare la grande partenza della terza grande corsa a tappe della stagione, in quanto la prima tappa sarà una cronometro che si svolgerà a Lisbona. Il gran finale è previsto per domenica 8 settembre a Madrid, con la seconda cronometro. Il percorso, come da tradizione, sarà davvero molto duro: 9 arrivi in salita, 13 tappe tra media e alta montagna e 2 prove a cronometro, per un totale di 34 chilometri contro il tempo. Su una distanza complessiva di 3261 chilometri, suddivisi in 21 tappe, i velocisti avranno cinque occasioni per contendersi la vittoria in volata.
La vetta più alta di questa edizione sarà il Cuitu Negru, situato a 1843 metri, che ritorna alla Vuelta dopo 12 anni, quando l’azzurro Dario Cataldo si impose davanti a Thomas De Gendt. Altre salite impegnative includono l’Alto de Hazallanas (1675 metri), il Puerto de Ancares (1670 metri), il Pico Villuercas (1549 metri), il Picón Blanco (1518 metri) e il Puerto de Leitariegos (1528 metri). Da non dimenticare l’arrivo ai Lagos de Covadonga, che, pur essendo a «soli» 1085 metri, rappresenterà una delle sfide più dure dell’edizione in quanto le pendenze sono tra le più ripidi in Europa.
Sarà al via il vincitore della Vuelta a Espana dello scorso anno, Sepp Kuss. Il corridore americano si è ripreso dall’infezione da Covid-19 che non gli ha permesso di affrontare il Tour de France: nella Visma-Lease a Bike, formazione che lo scorso anno ha messo a segno la tripletta, ci saranno anche Wout van Aert e Robert Gestink, che appenderà la bici al chiodo al termine di questa edizione. Dopo aver vinto Giro e Tour con Tadej Pogacar, la UAE Team Emirates cercherà la tripletta con Joao Almeida e Adam Yates, mentre la Ineos-Grenadiers punterà tutto su Carlos Rodriguez, lo spagnolo che ha chiuso settimo il Tour de France. Gli occhi sono puntati anche su Primoz Roglic, il quale, dopo una stagione travagliata, sarà il capitano della Red Bull-Bora nella corsa che è riuscito a vincere per tre anni consecutivi, dal 2019 al 2021, oltre al terzo posto dello scorso anno.
Altri nomi importanti tra i favoriti per il successo finale sono Richard Carapaz e Antonio Tiberi: dopo la top-5 al Giro d’Italia, l’italiano vuole provare a conquistare un piazzamento sul podio finale di Madrid. Saranno 16 gli italiani al via: oltre a Tiberi, ci saranno, tra gli altri, il suo compagno di squadra Damiano Caruso, Filippo Zana, Lorenzo Fortunato e Marco Frigo, che cercheranno di conquistare dei successi di tappa.
- 17 agosto, 1^ tappa: Lisbona-Oeiras, 12 km (cronometro individuale)
- 18 agosto, 2^ tappa: Cascais-Ourem, 191 km
- 19 agosto, 3^ tappa: Lousã-Castelo Branco, 182 km
- 20 agosto, 4^ tappa: Plasencia-Pico Villuercas, 167 km
- 21 agosto, 5^ tappa: Fuente del Maestre-Siviglia, 170 km
- 22 agosto, 6^ tappa: Carrefour sur. Jerez de la Frontera-Yunquera, 181 km
- 23 agosto, 7^ tappa: Archidona-Cordoba, 179 km
- 24 agosto, 8^ tappa: Ubeda-Cazorla, 159 km
- 25 agosto, 9^ tappa: Motril-Granada, 178 km
- 27 agosto, 10^ tappa: Ponteareas-Baiona, 160 km
- 28 agosto, 11^ tappa: Campus Tecnológico Cortizo. Padrón-Campus Tecnológico Cortizo Padrón, 164 km
- 29 agosto, 12^ tappa: Orense-Estación de Montaña de Manzaneda, 133 km
- 30 agosto, 13^ tappa: Lugo-Puerto de Ancares, 171 km
- 31 agosto, 14^ tappa: Villafranca del Bierzo-Villablino, 199 km
- 1 settembre, 15^ tappa: Infiesto-Valgrande Pajares. Cuitu Negru, 142 km
- 3 settembre, 16^ tappa: Luanco-Lagos de Covadonga, 181 km
- 4 settembre, 17^ tappa: Monumento Juan del Castillo. Arnuero-Santander, 143 km
- 5 settembre, 18^ tappa: Vitoria-Maeztu (Parque Natural de Izki), 175 km
- 6 settembre, 19^ tappa: Logroño-Alto de Moncalvillo, 168 km
- 7 settembre, 20^ tappa: Villarcayo-Picón Blanco, 188 km
- 8 settembre, 21^ tappa: Distrito Telefónica-Madrid, 22 km (cronometro individuale)
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