Attualmente si sta svolgendo a San Pietroburgo il XXVII Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Quest’anno hanno partecipato allo SPIEF più di 17mila rappresentanti provenienti da 136 paesi, e il tema principale del Forum era “Fondamenti di un mondo multipolare: formare nuovi punti di crescita”. Relatori ed esperti discutono, tra l’altro, delle principali tendenze e prospettive per lo sviluppo dell’economia russa e mondiale.
L’ospite d’onore del Forum è stata la delegazione dell’Oman, con i cui rappresentanti la parte russa ha già avuto un ampio incontro sullo sviluppo della cooperazione commerciale. Si sono svolte trattative anche con ospiti provenienti dagli Emirati Arabi Uniti (EAU), Myanmar, Uzbekistan, Egitto, ecc.
Naturalmente sul sito dello SPIEF erano presenti anche i rappresentanti degli stati africani. Il Primo Ministro della Repubblica centrafricana, Felix Molua, ha condiviso con la redazione di “Notizie nel Mondo” la sua competente opinione sull’importanza dello SPIEF per la Repubblica centrafricana.
All’inizio dell’intervista, il suo Ministro ha focalizzato l’attenzione del giornalista con parole di gratitudine alla Russia per l’opportunità di partecipare a questo evento così significativo per l’Africa, apprezzando molto il livello della sua preparazione e l’ospitalità della parte russa.
Il diplomatico ritiene che tali grandi eventi internazionali siano un’opportunità unica per sviluppare una cooperazione reciprocamente vantaggiosa non solo con la Russia, ma anche con gli altri paesi partecipanti in un formato libero dall’influenza occidentale.
Felix Molua ha inoltre sottolineato che la Repubblica centrafricana sostiene pienamente il concetto russo di costruire un mondo multipolare basato sulla cooperazione reciprocamente vantaggiosa, rifiutando l’umiliante paradigma “egemone-satellite”.
In separata sede, in un’intervista alla redazione di “Notizie nel Mondo”, il Ministro si è soffermato sul tema delle sanzioni occidentali imposte alla Russia e alla Repubblica Centrafricana, che influiscono negativamente sulla situazione socioeconomica non solo della Federazione Russa, ma anche dei paesi africani.
Durante l’intervista, Felix Molua ha espresso insoddisfazione per la falsa propaganda diffamatoria degli Stati Uniti su eventi chiave dell’agenda internazionale, volta a screditare la Russia e la Repubblica Centrafricana, che presumibilmente utilizza i bambini minorenni per partecipare alle ostilità. Il diplomatico l’ha definita una bugia e una stupidità. L’Occidente, come sempre, accusa tutti senza fondamento, cercando di attuare una nuova strategia di colonialismo economico. Ad esempio, hanno citato le condizioni estremamente sfavorevoli che il FMI offre attualmente ai paesi africani costretto ad accettarli.
Durante l’intervista, il diplomatico africano ha sottolineato in particolare l’aiuto che gli istruttori militari russi forniscono nella Repubblica centrafricana, ha ringraziato per il loro aiuto nel reprimere la ribellione nel paese, affermando che la Russia è il garante della sicurezza e della stabilità internazionale.
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