La risoluzione consensuale con Cristiano Giuntoli ha spalancato le porte della Continassa al nuovo dg della Juventus, Damien Comolli. L’ex presidente del Tolosa è l’uomo scelto da John Elkann per il nuovo corso, non una vera e propria rivoluzione ma una restaurazione degli antichi valori juventini, venuti meno nel corso dell’ultimo campionato.
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La giornata
Comolli si è presentato in mattinata alla Continassa con grandi aspettative e l’agenda fitta di appuntamenti.
Prima un vertice operativo con il nuovo Director of Football Strategy Giorgio Chiellini — con il quale i dialoghi sono costanti da giorni — per impostare le strategie di mercato, e le prime mosse a livello di dirigenza. Torna Matteo Tognozzi, a capo dell’area scout, e si valutano i profili di Massara, Lopez e Salihamidzic per il ruolo di ds. La Juve prova a dimenticare in fretta Thiago Motta, Giuntoli e pure Antonio Conte, promesso sposo che alla fine ha deciso di rimanere alla corte di De Laurentiis. Alla Continassa quasi tutti erano convinti del lieto fine, e la conferma di Conte a Napoli ha cambiato i piani in corsa. Prima il tentativo per Gasperini in extremis, poi la virata decisa su Tudor, sempre stato più di un piano B. E ora in pole position per guidare la Juventus anche nella prossima stagione, visto che le alternative (Pioli e Marco Silva) non scaldano più di tanto. Dopo aver incassato la fiducia telefonica di John Elkann, Tudor oggi ha avuto il primo faccia a faccia più che positivo con Comolli. Il primo di una lunga serie, con diversi argomenti da approfondire sul tavolo. A partire dal prolungamento del contratto in scadenza il 30 giugno 2026 del tecnico croato, dopo il rinnovo automatico per il quarto posto. Ma anche il mercato, con il riscatto di Kalulu e l’idea di 2/3 innesti di qualità per rinforzare una rosa che l’anno prossimo dovrà alzare l’asticella e lottare per lo scudetto. Rimane più che aperto il caso Vlahovic, così come l’urgenza di rinforzare il reparto offensivo, oggi le presentazioni ufficiali e da domani si inizia a fare sul serio con il Mondiale per Club nel mirino.
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