Pensioni. Confermata in manovra la misura dell’Ape sociale. Sono 20 i milioni in più stanziati per l’anno 2025, 30 milioni in più per il 2026, 50 milioni in più per il 2027 e 10 milioni in più per il 2028.
Pensioni, aumento dell’assegno minimo e incentivi per chi resta al lavoro. Spinta alla previdenza integrativa
Pensioni, Ape sociale confermata
L’Ape sociale è istituita dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge di bilancio 2017 e prevede un’indennità a carico dello Stato erogata dall’Inps, entro dei limiti di spesa, a soggetti in determinate condizioni previste dalla legge che abbiano compiuto una determinata età e che non siano già titolari di pensione diretta in Italia o all’estero. Il requisito anagrafico richiesto per l’accesso al beneficio è di 63 anni e 5 mesi.
L’indennità è corrisposta, a domanda, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.
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