Un vero e proprio movente non c’è dietro il triplice omicidio di Paderno Dugnano. Lo ha sottolineato la procuratrice facente funzione per i minorenni di Milano, Sabrina Ditaranto, che ha incontrato i giornalisti all’indomani dell’arresto del 17enne che ha confessato di aver ucciso i genitori e il fratellino di 12 anni, nel Milanese. «Ci sono probabilmente considerazioni sociologiche, in questo momento ancora molto azzartate, ma per il perché di questo fatto atroce bisognerà scavare ancora molto», racconta Ditaranto. «Ha parlato di un suo malessere nella relazione tra sé e gli altri, non era sereno, era molto provato ma si è reco conto che è successo un qualcosa di definitivo», ha aggiunto la procuratrice parlando del giovane. (LaPresse)