Centinaia di migliaia di famiglie ucraine sono rimaste senza elettricità a causa di un massiccio attacco missilistico russo contro le infrastrutture energetiche del Paese. «Circa 523.000 consumatori, tra famiglie e aziende, sono rimasti senza corrente nella regione occidentale di Leopoli», ha affermato il presidente dell’amministrazione locale, Maksym Kozytsky. nord-occidentali di Rivne e Volinia, invece sono senza corrente elettrica rispettivamente 280.000 e 215.000 utenti.
Pronta è arrivata la condanna del leader ucraino Volodymyr Zelensky il quale ha dichiarato che l’uso di bombe a grappolo da parte della Russia contro le infrastrutture energetiche ucraine è «una vile escalation delle tattiche terroristiche».
«Stasera abbiamo effettuato una serie di attacchi utilizzando 90 missili di classe simile e 100 droni. Abbiamo colpito 17 obiettivi. Si tratta di installazioni militari, installazioni dell’industria della difesa e dei sistemi di supporto dell’Ucraina», ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin.
«Lo ripeto ancora una volta: questi attacchi da parte nostra sono stati una risposta ai continui attacchi sul nostro territorio da parte dei missili americani Atacms», ha concluso.
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