La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Treviso, sotto la guida della Procura della Repubblica di Udine, ha concluso un’operazione complessa che ha portato alla scoperta di una frode pericolosa. L’indagine ha rivelato l’importazione illegale di un milione di litri di alcol etilico, utilizzato per produrre bevande alcoliche in laboratori clandestini senza autorizzazioni.
Frode e evasione fiscale
Venti persone sono accusate di aver introdotto alcol etilico in Italia tra il 2022 e il 2024, evadendo accise e IVA per un totale di 11,5 milioni di euro. Gli indagati affrontano accuse di evasione fiscale, contraffazione e ricettazione.
Indagini e sequestri
Le indagini, iniziate nel gennaio 2023, hanno portato al sequestro di 85.000 litri di alcol, 2 autoarticolati e 3 laboratori clandestini. Il prodotto alcolico veniva importato da Polonia, Slovenia e Serbia, camuffato da liquido igienizzante per eludere i controlli.
Pericolosità del prodotto
Le analisi dell’Istituto Superiore di Sanità hanno rilevato la presenza di sostanze pericolose nelle bevande, tra cui alcole isopropilico e metanolo, oltre i limiti legali, rappresentando un rischio per la salute.
Collaborazione internazionale
L’operazione ha coinvolto 12 società di copertura e ha beneficiato della collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’importanza di un controllo costante della viabilità è stata confermata per contrastare efficacemente i traffici illeciti.
