11.05.2025
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«Tre mesi di chemio ma serve un intervento. Ho paura»


Paolo Borzacchiello è uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica ed è autore, divulgatore, e collaboratore di importanti testate giornalistiche. Da qualche mese usa la sua abilità di paroliere per raccontare su Instagram un tema delicato: quello della sua malattia, con cui convive da aprile scorso. 

Borzacchiello, come scegliere le parole giuste con «Chiedi bene e ti sarà dato»

La malattia e il tour estivo

Borzacchiello è venuto a conoscenza della malattia, un tumore al colon retto al quarto stadio, solo qualche mese fa: il 23 aprile. Da allora l’autore ha condiviso con il pubbico social pensieri e sensazioni, mentre con tenacia e coraggio iniziava il percorso di chemioterapia. Le avversità non gli hanno però impedito di mantenere il tour programmato per l’estate, che nonostante le difficoltà ha portato a termine a inizio agosto.

«Ora che il tour è finito, posso dirlo: è stata una fatica immensa, cominciata proprio il giorno dopo che il medico mi ha diagnosticato quel che sapete, il 23 aprile. Il caldo, la chemioterapia, il male costante… insomma: uno sforzo titanico» ha scritto in un post del 4 agosto, dichiarandosi però grato del supporto e dell’affetto ricevuti.

«Poi, come sempre, ha prevalso l’Amore: per voi, anzitutto. Mi seguite sempre, mi leggete, mi sostenete: meritate ogni grammo della mia energia e ogni fiato che ho in corpo. Poi, per la missione: divulgare il potere delle parole è ciò che faccio, ed è ciò che mi rende felice. Infine, per tutte le persone che si sono sbattute per organizzare e condurre in porto questo straordinario tour, in teatri e piazze meravigliose». A sostenerlo, quindi, l’amore dei fan e, soprattutto, un lavoro che è prima di tutto una vocazione: quella di parlare e trasmettere conoscenza.

Un nuovo intervento

Poi le ultime notizie di questi giorni: il 22 agosto Borzacchiello ha pubblicato un post con gli aggiornamenti, che sfortunatamente non sono quelli in cui sperava. «Come si vede dalle foto, stamattina sono passato direttamente dal reparto oncologia a quello chirurgia: una festa, insomma» scrive nel post. «Non è andata come speravo: tre mesi di chemio hanno portato alcuni risultati, ma sono emerse altre faccende che richiederanno un intervento non previsto, oltre a quello già in agenda, e sei mesi di — per così dire — grande simpatia. Quindi, vi racconterò anche di questo, a suo tempo. Per ora, andiamo avanti, che avanti è l’unica direzione da prendere. Nel frattempo, lavorerò su alcuni cambiamenti personali, per fare in modo che tutto questo non sia capitato invano: ecco perché mi sono photoshoppato nella foto finale con una gran fenice, simbolo di cambiamento e rinascita».

Parole di speranza anche nella più tetra difficoltà, che hanno richiamato i messaggi di supporto di followers e amici. E ieri, il racconto preannunciato è arrivato, più umano e vero che mai, dopo che nuove complicazioni l’hanno portato a sottoporsi a un piccolo intervento preventivo d’urgenza. 

«Dico addio alla maschera che mi ha portato fino qui: la maschera del duro, di quello che non molla mai, di quello che con le parole aggiusta sempre tutto.

Certo, sono tratti di me, ma c’è molto altro. Ho paura, sono stato e spesso sono un disastro nelle relazioni, ho diecimila difetti, me la faccio sotto e piagnucolo prima di un intervento.

Litigo, a volte non so gestire le emozioni, sono troppo goloso di cibo e cose, ho un pessimo rapporto con i soldi, non mi sono ancora del tutto liberato dalla paura di essere povero e poco amato. Ecco. Sono anche questo, oltre tutto il resto».

Un messaggio che ha commosso i suoi followers.

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