19.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Politics

Tommaso Cerno e Alessia Morani, scontro a “L’Aria che tira” su Ilaria Salis. «Ora è in vacanza perché si deve riposare»


Scambio di urla e accuse durante il programma «L’Aria che tira», tra il direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno e Alessia Morani (Partito Democratico). Al centro della discussione c’è ancora una volta l’ex governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, accusato di corruzione e finanziamento illecito.

«Voglio esprimere il senso di profondo disagio nei confronti della povera Salis e di Bonelli» afferma Cerno, «che ho sentito dire che è uno scandalo usare l’immunità per non andare in galera, dopo che hanno costruito la campagna elettorale candidando una che corre dietro alla gente col martello per darle l’immunità».

E ancora: «Il messaggio che arriva da questa dichiarazione è che se Toti esce con un martello e corre dietro la gente gli diamo l’immunità, se invece qualcuno finanzia la sua campagna elettorale…».

Disaccordo sul caso Salis

Secondo Cerno, il trattamento riservato a Toti risulta paradossale se confrontato con il modo in cui è stato trattato il caso Salis dalla sinistra italiana. Un contrasto che secondo il direttore sarebbe sintomo dell’atteggiamento «culturalmente succube» della politica nei confronti della magistratura. Un commento che non è piaciuto ad Alessia Morani, che torna a parlare di Salis, ma per difendere l’operato di Alleanza Verdi Sinistra che ha deciso di farla candidare alle europee per sfruttare la sua immunità e farla uscire dalla prigione ungherese in cui era rinchiusa da più di un anno.

«Era detenuta all’estero in condizioni degradanti» afferma Morani, sottolineando la gravità della situazione in cui si trovava Salis in Ungheria. Cerno non ci sta e ribatte: «La Salis è una pluricondannata che avete mandato a prendere una poltrona, che ora è in vacanza perché si deve riposare» afferma il direttore «e questo signore (Bonelli) che le fa avere lo stipendio da europarlamentare e viene a dire a noi che non bisogna dare l’immunità (a Toti)». 

Toti e Sumahoro, due pesi e due misure?

Un argomento incadescente quello di Toti, tirato in ballo anche dalla stessa Morani per fare un secondo confronto, quello con il caso Sumahoro: «Mentre l’ormai ex governatore viene quasi santificato, Soumahoro ha subito un martirio. Il tutto solo perché nero.», afferma Morani, scatenando una forte reazione di Tommaso Cerno, che ha deciso di rispondere in modo decisamente colorito. «Tutto questo perché era nero? E io perché son fro*io?». 

Uno scambio di opinioni quasi surreale, in cui sono stati messi a paragone tre casi che fra loro hanno decisamente poco in comune, avvenuti in luoghi e contesti diversi. Anche le accuse contro la famiglia Sumahoro sono estremamente gravi: La moglie del deputato, sua suocera e i cognati sono infatti stati accusati di evasione fiscale, truffa e altri reati commessi nell’ambito delle cooperative attive nell’accoglienza dei migranti da loro gestite. A fine giugno 2024, il tribunale di Latina ha revocato i domiciliari per le due donne e l’obbligo di dimora per uno dei cognati dell’onorevole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]