Il traguardo è stato raggiunto in Abruzzo, nell’ufficio postale Pescara 6. In poco più di un anno Poste ha già erogato nei suoi sportelli 100mila passaporti. L’iniziativa mira a sfruttare la capillarità lungo tutta la penisola della rete del gruppo guidato da Matteo Del Fante. Come sottolineato dal direttore generale, Giuseppe Lasco, Poste «mette a disposizione dei cittadini un servizio importante che nei prossimi tre mesi sarà ulteriormente esteso».
Attualmente è possibile richiedere il passaporto in 2.305 uffici postali Polis e in 415 uffici postali di grandi città, come Bologna, Verona, Roma, Cagliari, Vicenza, Monza, Venezia, Perugia, Reggio Emilia, Ferrara, Milano, Napoli e Pescara, appunto. L’ampliamento del servizio continuerà progressivamente fino a coprire l’intera rete nazionale.
Sono proprio i centri più piccoli quelli in cui il servizio passaporti è maggiormente richiesto. Oltre 77mila richieste di rilascio o rinnovo del documento sono state infatti presentate negli sportelli dislocati nei Comuni con meno di 15mila abitanti, mentre nei centri maggiori le richieste sono state 30mila. Roma conta per circa il 5 per cento del totale.
Il servizio vuole venire incontro soprattutto alle aree meno collegate. Un esempio è quello di Terranova di Pollino, in provincia di Potenza, dove i cittadini erano costretti a percorrere fino a 150 chilometri per ottenere il passaporto.
Guardando ai numeri forniti da Poste, l’ufficio nel quale sono stati rilasciati più documenti è quello di San Pietro in Casale, in provincia di Bologna, che con 12.701 abitanti ha erogato complessivamente 560 passaporti. Il Comune più piccolo dove il servizio è disponibile è Carapelle Calvisio, in provincia dell’Aquila, che ha appena 78 abitanti.
Per il futuro il gruppo sta rafforzando la propria rete su tutti i livelli.
«Il 70% dei nostri investimenti sono dedicati all’infrastruttura tecnologica, sia per quanto riguarda le logistiche, sia per gli uffici postali. Siamo il primo provider del Paese, abbiamo erogato 27 milioni di Spid, siamo il primo operatore di emissioni di carte pagando con 30 milioni di carte», ha spiegato Lasco da Pescara, nel suo intervento all’Abruzzo economic summit.
LA STRATEGIA
Il dg ha delineato i tre cardini della strategia dell’azienda. La tecnologia è uno dei pilastri. Gli altri due sono il capitale umano (puntando sulla formazione) e la rete logistica e di uffici postali. «Abbiamo in Italia 14 mila uffici postali» ha sottolineato, «è un unicum a livello europeo avere una rete finanziaria così capillare» Quanto alla rete logistica il gruppo conta 1.600 centri operativi. «Abbiamo costruito in questi anni cinque grandi hub logistici, di cui due sono i più grandi in Europa, quindi questo è il primo asset sicuramente della rete», ha aggiunto Lasco.
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