Soulé sempre più vicino alla Roma, la Juve rilancia con Koopmeiners e Galeno. Milan su Fofana e Pavlovic

A un passo dalla Roma, Matias Soulé è già un rimpianto per i tifosi della Juventus che sognavano di vederlo brillare nel 4-2-3-1 di Thiago Motta. Anche il nuovo allenatore un pensierino e forse più lo aveva fatto, tanto da convocarlo per il ritiro tedesco di Herzogenaurach, a differenza di Szczesny, Rugani, De Sciglio, Arthur, Milik, Kostic, McKennie e Huijsen dichiaratamente sul mercato.

In realtà lo era anche l’ex Frosinone, e la chiusura imminente con il club giallorosso apre nuovi orizzonti per i bianconeri, decisi a lanciarsi nella seconda fase del mercato, con Koopmeiners e un esterno d’attacco come Galeno, Sancho o Conceicao. Giuntoli è in ritiro con la squadra in Germania, ma con un occhio vigile al mercato e almeno un paio di operazione già impostate, in attesa dell’affondo decisivo. Una di queste aprirà le porte della Continassa a Todibò, ma prima serve l’uscita di un altro difensore, gli indiziati sono Huijsen (sulle sue tracce Stoccarda, Lione) e Rugani.

Il Milan intanto è alle prese col dilemma Maignan: sacrificarlo per una cifra monstre permetterebbe operazione di mercato fino ad ora impensabili, con Mamardashvili nel mirino per la porta. E prosegue la trattativa per Fofana che ha già l’accordo con il club rossonero, manca quello con il Monaco che chiede 35 milioni. E intanto si avvicina Pavlovic. Lindstrom ufficiale dal Napoli all’Everton, in chiusura l’operazione Miranchuk pronto a passare dall’Atalanta all’Atlanta United in MLS per 12 milioni di euro, mentre il Cagliari ha ufficializzato Alen Sherri dall’Egnatia fino al 30 giugno 2027. All’estero lo United valuta l’uscita di Wan-Bissaka per arrivare a Mazraoui (25 milioni) nel mirino anche del West Ham, mentre si continua a trattare con il Bayern per de Ligt, voluto da ten Hag: i tedeschi chiedono 20 milioni in più dei 35 offerti dai Red Devils.