«Sono calciatori sani e ben pagati, è giusto che giochino»

Nelle ultime stagioni è sempre più centrale in Italia il tema sul calendario fitto in Serie A. I troppi impegni ravvicinati delle squadre non sono ben visti dalle società e dagli allenatori che spesso sono stati costretti a fare a meno di diversi calciatori, causa infortuni. Anche in questa stagione le partite ravvicinate saranno tante, considerando anche il Mondiale per Club che nell’estate 2025 coinvolgerà Inter e Juventus e i nuovi formati di Champions League ed Europa League che vedrà la presenza di due partite in più per ogni squadra rispetto al solito. 

Il parere del presidente Zangrillo

In merito a questo argomento si sono espressi tanti allenatori e presidenti in Serie A, da Simone Inzaghi a Gian Piero Gasperini e Daniele De Rossi, Aurelio De Laurentiis e non solo. Nelle ultime ore è arrivato anche il commento del presidente del Genoa Alberto Zangrillo che è andato controcorrente, in maniera inaspettata.

Di seguito le sue parole.

«Sono professionisti, tutti molto ben pagati. Io penso ad esempio al campionato di basket professionistico americano dove giocano ogni due giorni, quindi questa cosa del calendario fitto mi preoccupa poco. Parliamo di atleti sani, in forma, ben pagati e quindi è giusto che giochino». Naturalmente è da sottolineare il fatto che il Genao non disputa le coppe europee, di conseguenza non riscontra il problema di dover affrontare tanti impegni ravvicinati durante l’anno. Un privilegio che hanno molte squadre ma anche un fattore di non facile gestione.