Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Sports «Sono arrivato al momento giusto per aprire un ciclo, voglio una squadra orgogliosa, la pressione è uno stimolo»
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«Sono arrivato al momento giusto per aprire un ciclo, voglio una squadra orgogliosa, la pressione è uno stimolo»


La Juve riparte da Thiago Motta, dopo l’impresa Champions con il Bologna della scorsa stagione ora l’occasione della vita in bianconero. Idee ben chiare e un nuovo modo di interpretare il calcio per arrivare all’obiettivo di sempre: vincere. «Ringrazio Maurizio Scanavino e Cristiano Giuntoli, sono contento, felice, soddisfatto di essere l’allenatore della Juventus — le prime parole di Thiago Motta -. Sono arrivato nel momento giusto, ho la convinzione che si possa aprire un nuovo ciclo molto interessante. La Juve è un club storico, ora dobbiamo lavorare per fare una buona preparazione, ed essere pronti per competere con ogni avversario. Voglio una Juve orgogliosa, e felice dopo ogni partita insieme ai nostri tifosi. Che faccia un grande lavoro e dia sempre il massimo in campo»

RESPONSABILITA’

«Ero convinto di arrivare in un club fantastico, ma sono stato sorpreso in positivo dalle struttura.

Saranno tre anni da vivere giornata dopo giornate con energia positiva, cercando di giocare più partite possibile. Bisogna vincere, come in tutte le grandi squadre, sento grande responsabilità ma grandi motivazioni. E non cambierei questo posto con nessun altro. La pressione è uno stimolo in più, allenare la Juve è una bella responsabilità».

VLAHOVIC E CHIESA

«La critica fa parte del lavoro e va accettata. Susan è un grande giocatore, il talento ha bisogno della squadra e dello spirito di squadra. Se la sintonia funziona i talenti emergono da soli, lui e altri faranno grande stagione. Chiesa? Abbiamo solo giocatori di alto livello, e vale anche per Chiesa. Yildiz l’ho visto due giorni fa, mi è sembrato un ragazzo fantastico come mi avevano detto. Può fare qualsiasi ruolo; quando hai voglia disponibilità e volontà di crescere con il talento si può solo migliorare. Soulé? Si sta allenando bene, Rabiot? Da amico sarò molto contento se sarà felice altrove, gli auguro il meglio».

CALCIO MODERNO

«Ho preso un po’ da ognuno dei miei allenatori, compresi Mau e Gasp, ho le mie idee e sono convinto che faremo molto bene. Per me un centrocampista deve fare tutto. Difendere, attaccare e segnare. I miei sono tutti forti, e tutti potranno fare tutto. Sono pieno di giocatori moderni, altri devono arrivare dalle vacanze. Se hai un fenomeno in un ruolo preciso va bene, altrimenti dobbiamo essere duttili. Douglas Luiz? E’ un grande giocatore, completo e si adatterà al nostro gioco. Giocherà a centrocampo alto o basso. E può dare una mano anche in fase difensiva. Koopmeiners? Non è un giocatore mio, non parlo di giocatori di altre squadre»

CAPITANO

«Oggi ho un grande capitano che è Danilo. Vorrei averlo con noi subito ma deve riposare per arrivare al meglio, quando saremo tutti insieme ne parleremo e valuteremo insieme la fascia. Sono contento di avere capitano come lui»

GIUNTOLI SALUTA RABIOT

Prima della presentazione di Thiago Motta Cristiano Giuntoli ha promesso ancora tre colpi di mercato, uno per reparto, e ha confermato l’addio di Rabiot da svincolato. «Voglio ringraziare Rabiot e gli auguro un in bocca al lupo per il suo futuro»

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