Sondaggi politici, Fratelli d’Italia vola al 31,1%, cresce anche il M5s. Meloni la leader più apprezzata

Non solo numeri da record, ma anche riscontri positivi dai sondaggi. Per Fratelli d’Italia, Atreju segna una crescita su più livelli: il partito consolida la propria posizione nelle rilevazioni politiche e, parallelamente, aumenta il consenso verso la leadership di Giorgia Meloni. È la fotografia scattata dall’ultimo sondaggio di Dire-Tecnè, pubblicato venerdì 12 dicembre, con interviste realizzate tra il 10 e l’11 dicembre 2025. Secondo la rilevazione, la presidente del Consiglio risulta la leader più apprezzata dagli italiani, con un consenso pari al 46,6%, in aumento dello 0,1% nell’ultima settimana e dello 0,2% nell’arco del mese.

I sondaggi

Un andamento in positivo che contagia anche Fratelli d’Italia. Il partito di via della Scrofa si conferma al primo posto nella classifica delle forze politiche con il 31,1%, aumentando la distanza dal Partito Democratico. Diverso l’andamento del Pd, che registra un calo dello 0,1% e si attesta al 21,7%. Una flessione che si riflette anche sull’apprezzamento nei confronti della segretaria dem: la leadership di Elly Schlein perde lo 0,1% in una sola settimana scendendo al 28,9%. Un dato che non le consente di rientrare nel podio dei leader più apprezzati. Per alcuni questo calo potrebbe legato alle diverse critiche ricevute a causa del mancato confronto ad Atreju con Meloni. Di segno opposto, invece, l’andamento di Giuseppe Conte, che figura nel ranking dei leader. Il pentastellato registra un incremento dello 0,2% nel gradimento, raggiungendo il 30,8% e collocandosi al terzo posto dopo Tajani. Una crescita che è possibile,  secondo alcune voci, che sia collegata alla risposta positiva raccolta dalla sua presenza alla kermesse di Fratelli d’Italia. Un risultato che rafforza anche il M5S, in aumento dello 0,2% all’11,8%, e non è escluso che possa contribuire ad acceditare Giuseppe Conte come il federatore del campo largo.  Fuori dal podio della classifica dei partiti, al quarto posto, si colloca Forza Italia con il 10,9% di consensi. Nell’ultimo mese però gli azzurri sono in calo dello 0,2%. Situazione diversa invece per Antonio Tajani. Nonostante il vicepremier abbia ricevuto negli ultimi giorni forti critiche proprio dal figlio del Cavaliere e il calo del partito, il ministro degli Esteri rimane tra i leader più apprezzati posizionandosi dopo Meloni con il 39,5% di consensi. A quasi tredici punti di distanza invece si posiziona Matteo Salvini. Con il suo 27,2% il leader del Carroccio rimane invariato al quinto posto nella classifica dei leader. Stabile anche il partito: la Lega rimane ferma all’8,5% di preferenze. Seguono poi Alleanza Verdi e Sinistra, in lieve crescita (+0,1% sia su base settimanale sia mensile) al 6,2%. Azione scende al 3,3%, Italia Viva cala dello 0,1% e si attesta al 2,0%, mentre +Europa è all’1,7%. Per quanto riguarda il consenso ai leader: Carlo Calenda si posiziona al 21,2% (+0,1% in una settimana e -0,1% nel mese), Angelo Bonelli in crescita: in una settimana ha guadagnato lo 0,1% e lo 0,3% su base mensile attestandosi al 16,2%di preferenze. Riccardo Magi scende al 13,7% perdendo lo -0,1% in una settimana e lo 0,2% in un mese.

All’ultimo posto si colloca Matteo Renzi che anche lui secondo gli ultimi dati è in calo attestandosi allo 13,3% di consensi (-01% in una settimana e -0,2% su base mensile).