L’ex campione del tennis italiano Paolo Bertolucci ha commentato la finale di ieri tra Sinner e Alcaraz e si è espresso dicendo: «Riprendersi da una mazzata così non sarà facile, però la carta d’identità aiuta. La grandezza dei giocatori di tennis, come Sinner, sta nell’abilità di resettare, ripartire e cancellare. Queste sconfitte sono mazzate che fanno molto male ma che per certi versi ti fortificano e ti rendono ancora più pronto e desideroso di riprendere ad allenarti per poter avere l’occasione e l’opportunità di prenderti la vincita».
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Un duopolio destinato a durare diversi anni
Nell’intervista a Gr Parlamento Bertolucci prosegue: «Sinner per Wimbledon si preparerà al meglio, tutti quanti controllano e guardano la classifica, le settimane da numero uno, ma questi sono due giocatori che se non accade qualcosa di particolare, forse un altro giocatore potrà inserirsi in questo duopolio, sono destinati a dominare per diversi anni la scena del tennis mondiale. Avere due ragazzi così bravi, in una finale mondiale come quella di ieri sulla terra battuta, con l’arbitro che se fosse stato a casa li avrebbe fatti arbitrare da soli, è uno spot meraviglioso per il tennis. Quante volte Sinner ripenserà a quei tre match point? Io credo che lui faccia un’analisi molto serena. I tre match point sono un’occasione persa, ma se c’è stato un neo nel match di ieri, è avvenuto nel 5-4 di servizio. Molto più dei tre match point, anche se saranno quelli che rimarranno nella testa. Lui l’unico passaggio a vuoto l’ha avuto in quel un momento.
E’ andato a servire e ha giocato il peggior game della partita. E poi dobbiamo dire che anche nel tie break e nel super tie break Alcaraz ha dimostrato di averne di più e ha dimostrato di fare la differenza».
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Tra le partite più incredibili mai viste
«Quella di ieri va sul podio delle partite più incredibili mai viste. Questa, essendo una finale Slam, va dritta sul podio. Poi in base al tifo, visto che c’è un giocatore italiano, io la metterei al numero uno, ma sul podio va sicuramente». Paolo Bertolucci prosegue dicendo: «Lui e tutto il team al rientro dallo stop avrebbero messo diverse firme per poter giocare due finali. Che poi sono state completamente diverse: a Roma si è visto che stava muovendo i primi passi, ieri ha giocato assolutamente alla pari, quindi in tre settimane ha compiuto degli enormi progressi, e credo che da qui fino alla fine della stagione ne vedremo delle belle. Quanti Slam può vincere Sinner? Dipenderà dalla concorrenza, ma se rimarranno solo loro due a questi livelli ne vinceranno tanti, sicuramente in doppia cifra» ha concluso Bertolucci.
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