Sarà inaugurato il 7 dicembre allo Shanghai Exhibition Center, dove resterà aperta fino al 5 gennaio 2026, The Prince of Goldsmiths. Buccellati – Rediscovering the Classics, la grande retrospettiva dedicata alla Maison italiana. Dopo il successo della prima edizione veneziana del 2024, Buccellati presenta ora in Cina un percorso ampliato e riallestito in una scenografica installazione firmata Balich Wonder Studio, che mette in scena l’eredità estetica e tecnica della casa fondata da Mario Buccellati.
LA STORIA
Il progetto ricostruisce un secolo di creatività attraverso un linguaggio immersivo. L’apertura è affidata a The Buccellati Generations, sala incentrata sulla farfalla, simbolo di metamorfosi e continuità. Qui quattro spille firmate da Mario, Gianmaria, Andrea e Lucrezia Buccellati raccontano l’evoluzione della firma stilistica attraverso le generazioni.
Segue An Italian Family Story, ricostruzione dello studio privato della famiglia. Poi la trilogia Manmade Wonders, tre ambienti tematici che restituiscono il dialogo tra arti decorative e artigianato orafo. In Wonders for Special Occasions pochette storiche e creazioni contemporanee mostrano l’evoluzione dell’incisione a bulino; Wonders of Beauty and Proportions raccoglie portacipria e oggetti dalle geometrie ispirate a architetture rinascimentali; Wonders from the Past celebra la classicità attraverso la serie delle coppe Boscoreale in argento. Natural Wonders esplora la natura come musa: esposto anche il centrotavola Rosso Maraviglia in vetro di Murano – realizzato con Venini . Si arriva nel cuore del savoir-faire con The Buccellati Craftsmanship, culminando nel film di Yuri Ancarani dedicato alla collezione Mosaico. Si chiude con The Gallery of the Icons: capolavori di alta gioielleria dal 1920 a oggi vengono presentati come sculture luminose.
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