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sfuma il sogno olimpico. Ieri solo un bronzo per l’Italia (nel Ciclismo su pista)


Pallanuoto: Settebello sconfitto dall’Ungheria ai rigori

L’Italia saluta il sogno olimpico nella pallanuoto. Il Settebello è stato sconfitto ai rigori dall’Ungheria dopo un match molto equilibrato e con qualche decisione arbitrale dubbia.

Pallanuoto: si va ai rigori tra Italia e Ungheria

Terimina 9-9 la sfida tra il Settebello e l’Ungheria nei quarti di finale di pallanuoto. Ora si va ai rigori per decretare chi accederà alle semifinali.

Pallanuoto: nuova parità tra il Settebello e l’Ungheria

Partita molto tirata tra il Settebello e l’Ungheria nei quarti di finale. Al momento è 8-8, con gli azzurri che hanno appena sbagliato un calcio di rigore.

Pallanuoto: rimonta del Settebello contro l’Ungheria

Nonostante qualche decisione arbitraria dubbia, l’Italia ha rimontato e ora è sul 5-4 contro gli ungheresi nel quarto di finale olimpico.

Volley maschile: Italia battuta 3-0 dalla Francia

Gli azzurri della pallavolo sono stati battuti per 3-0 dalla Francia nella semifinale olimpica. Un ko doloroso che comunque ci porta alla «finalina» per il bronzo.

Pallanuoto maschile: Italia in campo contro l’Ungheria nei quarti

Il Settebello torna in acqua per i quarti di finale a Parigi. Gli azzurri sono impegnati contro l’Ungheria e, al momento, sono sotto per 2-3.

Volley maschile: Italia sotto 2-0 contro la Francia

La Francia ha vinto anche il secondo set nella semifinale di volley maschile contro l’Italia. I padroni di casa si sono imposti per 25-21.

Volley: Italia sotto contro la Francia

La Francia ha vinto il primo set nella semifinale di volley maschile contro l’Italia. Gli azzurri ora devono reagire se vogliono raggiungere la finalissima olimpica.

 

Salto con l’asta: record personale per Molinarolo, ma non basta

Finisce la gara di Elisa Molinarolo nel salto con l’asta dopo i tre errori a 4.80. L’azzurra ha saltato il nuovo personale (4.70 metri) e ha sfiorato il podio.

 

Salto triplo: Andy Diaz in finale

Arrivano ottime notizie per l’Italia: l’azzurro Andy Diaz si è qualificato per la finale con l’ultima misura disponibile dove ha messo a referto un 16.79.

Semifinali 200 metri: eliminati Filippo Tortu e Fausto Desalu

Eliminati i due azzurri Filippo Tortu e Fausto Desalu. Il primo ha chiuso la sua batteria in 20″54, mentre il secondo in 20″37. La qualificazione sfuma quindi di un soffio.

Salto triplo: eliminati Dallavalle e Ihemeje

Andrea Dallavalle e Emmanuel Ihemeje sono stati eliminati nella semifinale del salto triplo in lungo. Rimane Andy Diaz, in questo momento dodicesimo.

Atletica: Desalu quarto nei 200 metri

Buona prestazione di Fausto Desalu che ha chiuso in quarta posizione nella semifinale dei 200 metri. Per lui rimane viva la speranza dei ripescaggi.

Volley maschile: Italia a caccia della finale contro la Francia

L’Italia sogna in grande nel volley maschile. Gli azzurri sono appena scesi in campo nella semifinale contro i padroni della Francia. Una vittoria vorrebbe dire assicurarsi almeno la medaglia d’argento.

Triplo salto in lungo: azzurri in difficoltà

Sono andati in scena i primi salti nella semifinale del triplo. Gli azzurri Diaz, Dallavalle, Ihemeje in questo momento sono fuori dalla finale, ma manca ancora molto.

400 metri a ostacoi: eliminato Alessandro Sibilio

Niente da fare anche per Alessandro Sibilio: l’azzurro è sesto nella sua batteria dei 400 metri a ostacoli con un tempo di 48″79.

Salto con l’asta: eliminata Roberta Bruni, avanza Elisa Molinarolo

La finale per il salto con l’asta femminile si ferma Roberta Bruni: l’azzurra ha commesso tre errori a 4,60. Avanza invece Elisa Molinarolo, pronta ora a saltare i 4,70.

 

Inseguimento a squadre femminile: niente bronzo per l’Italia

L’Italia del ciclismo femminile non è riuscita a superare gli Stati Uniti nella finale per il bronzo nell’inseguimento a squadre. Svanisce quindi la possibilità di una medaglia per le atlete azzurre che hanno lottato fino alla fine.

Atletica: Simonelli eliminato nella semifinale dei 110 metri a ostacoli

Lorenzo Simonelli non è andato oltre la semifinale dei 110 metri maschili a ostacoli. L’azzurro è stato eliminato avendo chiuso con il quinto posto con un tempo di tempo di 13″38: non ci sarà nella finale di domani.

Salto con l’asta: inizia la finale con Bruni e Molinarolo

Si parte anche con la finale dell’asta femminile con Bruni e Molinarolo. Le due azzurra hanno superato senza problemi la prima misura di 4,40.

Taekwondo: Dell’Aquila si ritira, niente finale per il bronzo

Dell’Aquila ha rinunciato alla finale per il terzo posto nel taekwondo a causa dell’infortunio riportato nell’ultimo incontro. 

Inseguimento a squadre: medaglia di bronzo per l’Italia

La Danimarca parte fortissimo, ma è l’Italia a portare a casa la medaglia di bronzo nella finale per il terzo posto. 

Ciclismo, inseguimento a squadre: Italia-Danimarca per il bronzo

Iniziata la finale per la medaglia di bronzo dell’inseguimento a squadre maschile, con l’Italia che affronterà la Danimarca nella riedizione della finale olimpica di Tokyo. Per gli azzurri in pista ci saranno Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna.

Taekwondo: Dell’Aquila infortunato, a rischio la finale per il bronzo

Infortunio per Dell’Aquila, a rischio la finale per il bronzo

Vito Dell’Aquila potrebbe non disputare la finale per il bronzo stasera. L’alteta azurro ha accusato una contrattura all’adduttore durante la semifinale della categoria -58 maschile di taekwondo e potrebbe non essere in grado di scendere in pedana.

Skate: Sorgente fuori dal podio

Niente da fare per Sorgente che, dopo la caduta nella prima run, non riesce a recuperare, è chiude fuori dai primi tre nella finale dello skate.

Skate, seconda run: buon punteggio per Sorgente

Molto meglio Sorgente nella seconda run che ha messo ha referto un 84,26. Ora è quinto nella classifica live.

Skate: caduta per Sorgente nella prima run

Brutto esordio per Alex Sorgente nella finale di skate. L’azzurro termina la prima run con un punteggio di 22.80 a causa di una caduta durante l’esibizione. 

Skate: inizia la finale con Alex Sorgente

Comincia in questi istanti la finale dello skate park maschile. Occhi puntati sull’italiano Alex Sorgente, autore del terzo punteggio nella qualificazione e che sogna una medaglia a Parigi.

Vela: rinviata a domani la finale di Tita-Banti

Sembrava essera arrivato il loro momento, invece niente da fare. La Medal Race della categoria Nacra 17 non andrà in scena oggi, ma domani. Rinviato definitivamente a giovedì l’ultimo atto che vede impegnati i nostri Ruggero Tita e Caterina Banti.

Taekwondo: Dell’Aquila sconfitto in semifinale

Vito Dell’Aquila è stato sconfitto nella semifinale da Magomedov. Per lui sfuma il sogno di confermarsi campione, ora sarà impegnato nella sfida per portare a casa la medaglia di bronzo.

Vela: inizia la finale di Tita-Banti

Dopo le ore di attesa e diversi rinvii, è tutto pronto finalmente per la medal race del Nacra 17 misto, con Caterina Banti e Ruggero Tita che sono sicuri già dell’argento e puntano alla vittoria nella sfida contro gli argentini Majdalani-Bosco.

Taekwondo: Vito Dell’Aquila in semifinale

Vito Dell’Aquila si è qualificato per la semifinale. L’azzurro ha superato per due round a zero dell’ungherese Omar Gergely Salim continuando a sognare in grande a Parigi.

Sollevamento pesi: subito eliminato Massidda

Sergio Massidda, dopo aver fallito la prima prova di strappo a 132 kg, ha fallito anche i tentatvi dei 134 kg. Con il terzo nullo, quindi, termina la gara di Massidda per le medaglie: l’azzurro è eliminato.

Sollevamento pesi: inizia la finale di Massidda

Dopo una lunga attesa, ci siamo. Sta per iniziare la finale di sollevamento pesi, categoria -61 kg maschile, in cui sarà impegnato Massimo Massidda

L’azzurro entrerà in gara con la prima prova nello strappo a 130 kg.

Ciclismo: fuori Vece e Fiorin nelle qualificazioni di keirin

Miriam Vece e Sara Fiorin non riescono ad accedere ai quarti di finale del keirin femminile. Le azzurre non sono andate oltre il terzo e quinto posto, quindi il loro cammino olimpico si ferma qui.

Skateboard: Alex Sorgente in finale

Alex Sorgente sogna in grande a Parigi. L’azzurro è approdato nella finale ristretta a otto partecipanti con in palio le medaglie del park, specialità dello skateboard. L’appuntamento, per l’ultimo atto della competizione, è alle ore 17.30.

Canoa, C1-1000: Tacchini vola in semifinale

Dopo essere stato costretto a passare dai quarti di finale, Carlo Tacchini ha vinto la propria batteria e si è qualificato in semifinale nella Canoa C1-1000. Eliminatto, invece, l’altro azzurro Nicolae Craciun.

Tuffi, Marsaglia fuori in semifinale

Lorenzo Marsaglia esce di scena in semifinale nel trampolino 3 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’azzurro termina la sua prova al 18° posto (354.05 punti) e non riesce a qualificarsi per l’ultimo atto riservato ai migliori dodici. Davanti a tutti, per ora, i cinesi Zongyuan Wang (537.85) e Siyi Xie (505.85).

Sindaco Civitanova Marche: «Forza Gimbo, città pronta a festeggiare con te»

«Siamo tanto orgogliosi. Quel ragazzo dopo un periodo non facile è stato capace di arrivare in finale olimpica: ci ha sorpreso. Avanti Gimbo, la città è tutta con te». Così il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, commenta all’Adnkronos l’impresa dell’illustre concittadino: Gianmarco Tamberi accede alla finale del salto in alto di sabato alle Olimpiadi di Parigi nonostante i recentissimi problemi di salute. Il sindaco, parlando di ‘Gimbo’, racconta di un «ragazzo semplice, umile ma con una straordinaria determinazione. Sono i valori dello sport: l’ho incontrato un anno fa a una cena – dice Tamberi — ha raccontato, tra il serio e il faceto, di aver iniziato a fare salto in alto quasi per scherzo». Tamberi dimostra stoffa sportiva fin da giovanissimo: parte dal basket, poi nel 2009, a soli 17 anni, segue la vocazione definitiva: il salto in alto. «Quel ragazzo è motivo di orgoglio per l’intera comunità: ancora non abbiamo organizzato nulla ma — promette il primo cittadino – se vince festeggeremo, eccome!»

Vela, posticipata la Mixed Multihull

A causa delle condizioni meteo avverse, è stata posticipata la Mixed Multihull di Vela. Ruggero Tita e Caterina Banti inizieranno quindi la propria regata più tardi.

Vela, Benini Floriani quinta nel dinghy, oro all’olandese Bouwmeester

Chiara Benini Floriani chiude al quinto posto nel dinghy ai Giochi di Parigi 2024. L’oro va all’olandese Marit Bouwmeester, davanti alla danese Anne-Marie Rindom e alla norvegese Line Flem Hoest.

Inseguimento a squadre donne, Italia in finale per il bronzo

Il quartetto dell’Italia composto da Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Letizia Paternoster e Vittoria Guazzini è stato sconfitto dalla Nuova Zelanda (4:04.818 contro il 4:07.491 delle azzurre) nella semifinale dell’ inseguimento a squadre donne di Parigi 2024. Ora, nella finale per la medaglia di bronzo, in programma sempre oggi alle 19.17, l’Italia dovrà vedersela con la Gran Bretagna, sconfitta dagli Usa nell’altra semifinale. 

Signorelli: «Se E. coli Senna nei limiti sì gare, piscine anche peggio»

«Per fare delle valutazioni corrette su quanto sta accadendo nelle gare di nuoto nella Senna alle Olimpiadi servirebbero i dati corretti e molti elementi clinici che non abbiamo. Va chiarito che il nostro intestino ha miliardi di Escherichia coli, quindi non è facile capire se l’infezione registrata in alcuni nuotatori arrivi dalla Senna. C’è il rischio di essere strumentalizzati, ma è chiaro che ci sono dei limiti precisi per l’E. coli nelle acque, quindi se sono rispettati si può nuotare, se vengono superati non si può gareggiare nella Senna. Ma va detto che E. coli ed enterococchi ci sono anche in alcune piscine, pensiamo a tutte le persone che in estate le frequentano e possono portate tanti batteri. Quindi una piscina può essere anche peggio della Senna». Così all’Adnkronos Salute Carlo Signorelli, professore ordinario di Igiene dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Furlani: «È stato qualcosa di assurdo, rivisto video salto milioni di volte»

«Tante emozioni, da ieri ho realizzato meglio cosa è successo ieri ed è qualcosa di assurdo. Sono entrato sui social per rivedermi il video milioni di volte ed è sempre una grande emozione, è stato attualmente il momento più bello della mia vita». Lo ha detto Mattia Furlani da Casa Italia parlando della medaglia di bronzo vinta ieri sera nel salto in lungo ai Giochi di Parigi 2024. «Dovevo per forza dormire, avevo il cervello a pezzi, altrimenti era impossibile alzarsi oggi. Tante emozioni ma felice perchè sono riuscito a trasmettere quello che volevo», ha aggiunto l’azzurro. «Sono consapevole di quanti margini ho ancora di miglioramente e di una crescita biologica. Da qui ai 24 anni cambieranno tante cose con una crescita importantissima da sviluppare, si parla di futuro ma ora parliamo di presente».

Giocatore hockey Australia arrestato, acquistava droga

Un giocatore della nazionale australiana di hockey prato, eliminata dall’Olanda nel torneo di Parigi 2024, è stato arrestato la notte scorsa. Lo ha fatto sapere il comitato olimpico australiano (Aoc), che però non ha però voluto rendere note le generalità dell’uomo che è stato fermato, limitandosi a dire che «continuiamo a informarci sulla vicenda, tentando di aiutare il membro della nostra squadra. Per ora non ci risultano accuse a suo carico». Secondo il giornale ‘Daily Telegraph’ si tratterebbe del 28enne Thomas Craig, che ieri sera sarebbe uscito sal villaggio olimpico assieme ad alcuni compagni per andare in giro per Parigi. Colto in flagrante mentre tentava di acquistare cocaina, è stato fermato dalle forze dell’ordine. 

Mamma Furlani: «Stagione intensa, bronzo ciliegina sulla torta»

«Arrivare sul podio è una grandissima manifestazione, dopo un anno intensissimo di lavoro, è stata veramente una stagione intensa, la ciliegina sulla torta l’abbiamo messa ieri alle olimpiadi». Queste le parole di Kathy Seck, mamma e coach di Mattia Furlani, ex velocista dopo la medaglia di bronzo del figlio nel salto in lungo. «Il nostro è un rapporto comunque di comunicazione ed è bellissimo, perché è basato sulla fiducia e sul rispetto, che è fondamentale poi per ottenere i risultati. L’allenamento però si lascia in pista, a casa abbiamo altro da discutere. Il tempo è quello che è. Mattia è un ragazzo sempre stato determinato, fin da piccolo e all’età di cinque anni già con il desiderio di diventare un’atleta da grande e il suo percorso è stato studiato, è stato progettato e poi anno dopo anno con la crescita sta ottenendo questi risultati», ha aggiunto Seck italiana di origine senegalese. Figlio d’arte, visto che anche il papà Marcello ha un passato da altista azzurro, come la sorella Erika: «Il potenziale genetico ce l’ha, però accompagnato a quello ci vuole allenamento e determinazione», ha concluso Seck.

Non solo Covid, precisazioni Oms sugli oltre 40 atleti positivi

«Al 6 agosto 2024, il sistema di sorveglianza basato sugli eventi dell’Organizzazione mondiale della sanità, che analizza i resoconti dei media e di altre fonti verificate, aveva segnalato che almeno 40 atleti olimpici erano risultati positivi al Covid-19 o ad altre malattie respiratorie». È la precisazione diffusa dall’Oms per chiarire un dato rilasciato ieri sempre da esponenti dell’agenzia Onu per la salute. Dichiarazioni dalle quali era emerso che almeno 40 atleti impegnati nei Giochi erano risultati positivi al Covid. Secondo il chiarimento diffuso oggi, dunque, non sono imputabili solo al virus Sars-CoV-2 le positività censite a cui si è fatto riferimento. «Stiamo chiarendo le dichiarazioni» e «ci scusiamo per la confusione», si legge in una nota. «L’Oms ha lavorato a stretto contatto con il Comitato olimpico internazionale e il Governo della Francia per proteggere la salute e il benessere dei 10.714 atleti, nonché degli spettatori, durante i Giochi. Ringraziamo i nostri partner per il loro impegno per la salute».

Taekwondo, campione in carica Dell’Aquila ai quarti nei 58 kg

Alle Olimpiadi di Parigi 2024, passaggio del turno con brivido per Vito Dell’Aquila. Nella categoria 58 kg del taekwondo, nel primo combattimento della sua giornata, valido per gli ottavi di finale, l’azzurro — medaglia d’oro a Tokyo 2020 — ha battuto alla terza ripresa il kazako Samirkhon Ababakirov, mettendo a segno il colpo decisivo a pochi secondi dal termine del match. Nei quarti, previsti per il pomeriggio, Dell’Aquila sfiderà l’ungherese Omar Gergely Salim. Eliminata al primo turno invece l’altra azzurra oggi in gara, Ilenia Elisabetta Matonti (categoria 49 kg), battuta dalla turca Merve DIncel Kavurat.

Atletica, Cavalli e Vissa ripescate in semifinale nei 1500 metri

Ludovica Cavalli conclude al secondo posto la prima batteria di ripescaggio e conquista la semifinale nei 1500 metri ai Giochi di Parigi 2024.

L’azzurra termina la sua prova con il tempo di 4’02«46 alle spalle dell’etiope Birke Haylom (4’01«47). Settimo posto ed eliminazione per Federica Del Buono (4’06«00). Nella seconda batteria di ripescaggio avanza anche Sintayehu Vissa, che termina davanti a tutte in 4’06«71.

Mastroianni: «Niente Senna nel pre gara? Bene, così Azzurri si tutelano»

«Un conto è tuffarsi nella Senna come ha fatto la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo», per dimostrare che il fiume era pulito e pronto per le Olimpiadi, «un altro è disputarvi una gara di nuoto di fondo. Più ci si espone nel tempo alle acque inquinate di un grande fiume, e quindi ai germi che vi sono presenti, e più aumenta il rischio di contrarre infezioni. Bene gli Azzurri che nel pre-gara hanno detto no agli allenamenti nelle acque della Senna. Scelta intelligente, un ragionamento di massima prudenza per tutelare se stessi». Così all’Adnkronos Claudio Maria Mastroianni, past president della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e professore ordinario di Malattie infettive all’Università degli Studi Sapienza di Roma. «In un fiume contaminato io non gareggerei — aggiunge Mastroianni — per questo motivo spero che la vicenda dell’ok alla balneazione della Senna» a giorni alterni «serva da lezione al Comitato olimpico internazionale (Cio) e agli organizzatori delle prossime Olimpiadi».

Taekwondo, Matonti battuta agli ottavi di finale nei 49 kg

Ilenia Matonti perde agli ottavi di finale nella categoria fino a 49 kg del taekwondo alle Olimpiadi di Parigi. La 19enne azzurra cede alla turca Merve Dincel Kavurat per 2-0 (5-1; 3-1).

Tamberi: «Oggi è andata male, ma sabato sarà un’altra giornata»

«Prima di tutto devo ringraziare tutte le persone che mi hanno mandato un messaggio di sostegno. Ha significato tantissimo per me, non me lo aspettavo. Lavoro da anni per questo momento e arrivarci così non è quello che avrei sperato». Queste le parole del campione olimpico in carica del salto in alto Gianmarco Tamberi, al microfono di Rai Sport dopo la qualificazione ai Giochi di Parigi 2024. «L’avevo detto che sarebbe stato la gara più difficile della mia vita ma l’importante era andare in finale, sabato la finale sarà paradossalmente più facile -aggiunge il 32enne marchigiano-. Sapevo di dover sprecare le poche energie che avevo, è andata bene a 2.20 e 2.24, ma 2.27 ho provato a spingere e la gamba non teneva Sabato sarà un’altra giornata, non me ne frega niente. Negli ultimi due giorni le cose sono cambiate, oggi sto decisamente meglio perché non ho più la febbre. Oggi ero condizionato, ma sabato non sarà così. Voglio farvi impazzire tutti come tre anni fa a Tokyo».

Tamberi va in finale nel salto in alto

Gianmarco Tamberi si è qualificato alla finale del salto in alto a Parigi 2024, tra i primi 12. L’azzurro, oro olimpico di Tokyo ma ammalatosi nei giorni scorsi per una colica renale con febbre, si è fermato a 2.24, fallendo tre volte il tentativo dei 2.27. È comunque rientrato nel gruppo dei 12. Con lui anche l’altro azzurro, Stefano Sottile, con la stessa prestazione.

Atletica, Tamberi e Sottile in finale nel salto in alto

Nonostante tre errori alla quota di 2,27 Gianmarco «Gimbo» Tamberi e Stefano Sottile centrano la finale nel salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Agli azzurri basta la misura di 2,24 centrata al primo tentativo per essere tra i 12 finalisti. Superano i 2,27 solo in 5: lo statunitense Shelby McEwen, il qatariota Mutaz Barshim, il coreano Sangyeok Woo, il giapponese Ryoichi Akamatsu e il neozelandese Hamish Kerr. La finale si disputerà il 10 agosto, penultimo giorno dei Giochi.

Salto in alto, Tamberi sbaglia anche il quarto e quinto salto

Ancora un errore per Tamberi, che non è riuscito a saltare (e superare) i 2.27 metri.

Tamberi, errore nel terzo salto

Gianmarco Tamberi, dopo aver saltato 2.20 e 2.24, commette il primo errore nelle qualificazioni per il salto in alto di Parigi 2024, a 2.27. Subito dopo, nell’altro gruppo, ha saltato il suo amico Barshim, che a Tokyo vinse l’oro pari merito con Gimbo, che si è fermato prima dello stacco per un dolore al polpaccio. Subito, prima dei medici, Tamberi è corso a «soccorrerlo», aiutandolo a risolvere il probabile crampo.

Bookie puntano su Iapichino, quote da medaglia nel salto in lungo

Emulare Mattia Furlani porta a casa un’altra medaglia nel salto in lungo. Larissa Iapichino, dopo la convincente qualifica chiusa con il secondo posto e un notevole 6.87 metri, cerca nella finale in programma giovedì 8 agosto di conquistare un risultato prestigioso. L’azzurra, come riporta Agipronews, è terza in lavagna per gli esperti di Planetwin365 e Goldbet, offerta a quota 9, preceduta solo dalla favorita, la tedesca Malaika Mihambo, in pole tra 1,55 e 1,60, e la statunitense Tara Davis, data vincente a 2,50 volte la posta. Un’altra speranza di aumentare il medagliere olimpico è rivolta a Lorenzo Simonelli, campione europeo in carica dei 110 metri ostacoli. Il giovane azzurro è tra i possibili outsider per la vittoria finale, a quota 21, lontano però dal favoritissimo Grant Holloway, proposto a 1,05.

Boxe donne, Harrington annuncia ritiro dopo l’oro olimpico

Dopo le lacrime per l’oro olimpico conquistato ai Giochi di Parigi nel torneo di boxe femminile, categoria 60 kg, Kellie Harrington ha annunciato il ritiro. Oro già tre anni fa a Tokyo, l’rlandese si è ripetuta superando in finale la cinese Wenlu Yang. «È l’ultimo evviva. Ho finito. Ho sempre detto che mi sarei ritirata da campionessa, questo è tutto. Non pensavo fosse possibile ripetersi. Questo è un bel modo per lasciare», le parole di Harrington.

Tamberi, anche il secondo salto è ok

Dopo i 2,20 Gianmarco Tamberi supera al primo tentativo anche i 2,24 nella qualificazione per la finale di salto in alto ai Giochi di Parigi 2024. Bene a 2,24 anche l’altro azzurro Stefano Sottile. La misura fissata per la qualificazione è 2,29.

Presidente Algeria a Khelif: «Ci hai reso tutti felici»

«Grazie Imane Khalif per aver reso felici tutti gli algerini con questa forte e meravigliosa qualificazione alla finale. La cosa più importante è stata raggiunta, a Dio piacendo, la finale per la medaglia d’oro. Tutti gli algerini e le algerine sono con te». Così il Presidente dell’Algeria, Abdelmadjid Tebboune, si è congratulato in un post su X pubblicato ieri sera, con la pugile iperandrogina algerina Imane Khelif, dopo aver battuto ai punti la thailandese Janaem Suwannapheng nella semifinale olimpica dei -66 kg.

Palmisano «Ho avuto il covid, nel finale l’ho pagata»

«Ho avuto il covid, ma non lo abbiamo fatto trapelare e sono sempre stata monitorata. Oggi comunque mi sentivo meglio rispetto alla gara dell’1 agosto, ma nel finale ho pagato il conto. Comunque ho dato tutto e sono contenta». Così Antonella Palmisano al termine della staffetta mista di marcia, prova all’esordio nel programma dei Giochi olimpici, disputata in coppia con Massimo Stano e chiusa al sesto posto. «Questa prova è bella, purtroppo le condizioni fisiche non erano buone, arrivando in forma ci si poteva divertire», ha aggiunto l’azzurra ai microfoni della Rai. Di parere diverso Stano, secondo il quale la staffetta mista «è una gara strana, non mi piace molto perchè è un po’ un terno al lotto, anche se crea più squadra». «La caviglia oggi non mi dava fastidio ma avevo paura, poi i medici mi hanno tranquillizzato e nella mia seconda frazione ho spinto fino alla fine — ha spiegato il marciatore ricordando il problema che ha condizionato la sua stagione -. Comunque non ci importa della posizione, noi abbiano dato il massimo ed è questo che conta. Già che l’abbiamo finita è una grande cosa», ha concluso. 

Tamberi in pedana, salta 2.20 ma scuote la testa

È cominciata l’Olimpiade di Gianmarco Tamberi. L’azzurro, oro del salto in alto a Tokyo, è sceso in pedana a Parigi 2024 per le qualificazioni nonostante la febbre dei giorni scorsi e ha superato al primo tentativo la misura di 2.20, dopo aver evitato di cimentarsi nella misura di ingresso (2.15). Ma appena rialzatosi dal materasso dell’atterraggio, Tamberi ha scosso la testa a mostrare la propria insoddisfazione.

Tamberi, iniziano le qualifiche per il salto in alto

Gianmarco Tamberi supera al primo tentativo i 2,20 nella qualificazione per la finale di salto in alto ai Giochi di Parigi 2024. Bene a 2,20 anche l’altro azzurro Stefano Sottile. La misura fissata per la qualificazione è 2,29.

Senna ok, ma azzurri del fondo non si allenano nel fiume

Gli azzurri stanno rifinendo la preparazione presso una piscina del circuito olimpico. «Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara — sottolinea il tecnico Fabrizio Antonelli, dopo che era stata presa la decisione di concerto con il ct, gli atleti e la federazione — Abbiamo svolto allenamenti specifici per nuotare pro e controcorrente e abbiamo studiato nel dettaglio il campo gara. Siamo pronti ad affrontare avversari e difficoltà ambientali». Il test dunque lo ha fatto Rubaudo, prima medaglia d’oro agli europei del fondo italiano nel 1991. «Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo — spiega — L’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon. Vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara». Le prove nella Senna sono state aperte da quattro ragazzi junior della Francia che hanno fatto da apripista; poi ci sono stati alcuni atleti che hanno nuotato, altri che hanno preferito evitare. Confermato comunque il programma-gare: domani la 10 chilometri femminile e venerdì quella maschile. 

Staffetta marcia, Italia sesta

Massimo Stano e Antonella Palmisano chiudono al sesto posto la staffetta mista di marcia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. I due azzurri, entrambi oro nella 20 km di marcia a Tokyo 2020, completano i 42 km della gara con il tempo di 2h53’52». Medaglia d’oro alla Spagna, trionfatrice in 2h50’31», davanti a Ecuador (2h51’22») e Australia (2h51’38»). Gli azzurri sono in terza posizione fino all’ultimo cambio ma Palmisano crolla nel finale pagando a caro prezzo la febbre che l’ha colpita nei giorni scorsi.

Senna ok, ma azzurri del fondo non si allenano nel fiume

Video

Via libera alle prove nella Senna, ma gli azzurri di fondo hanno preferito non tuffarsi nel fiume parigino. I nuotatori Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri stanno rifinendo la preparazione presso una piscina del circuito olimpico. Lo ha deciso il ct delle acque libere, l’ex campione Stefano Rubaudo che invece ha testato il fiume: «Ci fidiamo, degli organizzatori, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni. Ho percorso mezzo giro: l’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti».

Tamberi alle qualifiche senza febbre

Trentasei punto cinque di temperatura corporea. Gianmarco Tamberi posta, sul suo profilo Instagram, la foto del termometro con la quale ha misurato il suo stato di salute prima di scendere in pedana stamattina per le qualifiche del salto in alto, a Parigi 2024. L’olimpionico di Tokyo e’ reduce da un calcolo renale con febbre alta. Sempre sul sup profilo, ‘Gimbo’ posta anche il suo pettorale di gara.

Nuoto di fondo, azzurri scelgono di non provare campo di gara nella Senna

Malgrado sia stata comunicata la possibilità di provare il campo gara che ospiterà le 10 chilometri, ovvero il tratto di Senna tra pont Alexandre III e pont de l’Alma, negli stessi orari delle gare in programma giovedì e venerdì dalle 7.30, i nuotatori Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri stanno rifinendo la preparazione presso una piscina del circuito olimpico. La decisione é stata assunta dal coordinatore tecnico della nazionale Stefano Rubaudo, dal tecnico Fabrizio Antonelli e dagli stessi atleti di concerto con la dirigenza federale. «Ci fidiamo degli organizzatori e delle professionalità medico-scientifiche deputate ai controlli della Senna, ma preferiamo evitare rischi di contaminazioni di qualsiasi genere provando il campo gara — sottolinea il tecnico Fabrizio Antonelli — Abbiamo svolto allenamenti specifici per nuotare pro e controcorrente e abbiamo studiato nel dettaglio il campo gara. Siamo pronti ad affrontare avversari e difficoltà ambientali». Al posto degli atleti, per trasferire dati e sensazioni, si é tuffato il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo, prima medaglia d’oro agli europei del fondo italiano a Terracina nel 1991. «Ho percorso mezzo giro e ho ricevuto conferma di quanto sapevamo — racconta — L’acqua non ha sapore né odore, le correnti sono molto forti. Controcorrente impieghi il triplo del tempo per eseguire lo stesso tratto dal lato opposto. Hanno allargato il passaggio sotto al ponte che ha creato un imbuto durante la gara di triathlon. Ora vado a trasferire le informazioni alla squadra per pianificare al meglio la tattica di gara». Le prove nella Senna sono state aperte da quattro ragazzi junior della Francia che hanno fatto da apripista ripresi dalle telecamere; poi ci sono stati alcuni atleti che hanno nuotato, altri che hanno preferito evitare. Confermato il programma-gare: giovedì la 10 chilometri femminile e venerdì la 10 chilometri maschile; entrambe con inizio alle 7.30.

Staffetta Marcia, Italia quarta dopo 35 km

Quarto posto per l’Italia dopo 35 km. Primo posto per la Spagna, secondo per l’Ecuador, terzo per l’Australia.

Tamberi pubblica foto del termometro senza febbre

La foto del pettorale di gara e un’altra di un termometro che segna 36.3 con i simboli delle mani giunte e di un cuore. Questi gli scatti postati da Gianmarco Tamberi su Instagram a poche ore dalla qualificazione del salto in alto ai Giochi di Parigi 2024, dove il 32enne marchigiano proverà a difendere il titolo conquistato 3 anni fa a Tokyo. Tamberi ha dovuto rinviare il suo arrivo nella capitale francese a causa della febbre alta e di un sospetto calcolo renale.

Terzo Stano al 25esimo chilometro

Terza posizione per Massimo Stano dopo 25 chilometri.

Staffetta marcia, Stano-Palmisano settimi dopo quasi un’ora e mezza di gara

Settima posizione per Massimo Stano ed Antonella Palmisano dopo quasi un’ora e mezza di gara.

Tita-Banti a un soffio dall’oro

Navigando verso il podio olimpico. Oggi a Marsiglia a Ruggero Tita e Caterina Banti basterà arrivare settimi nella ‘Medal Race’ per conquistare il loro secondo oro olimpico nella classe Nacra 17, dopo quello di Tokyo. Sempre che ci sia vento, perché da questo punto di vista Marsiglia in questi giorni è sempre un’incognita: anche ieri Eolo soffiava relativamente, dai 5 ai 7 nodi. Il finanziere di Rovereto e la ragazza romana del quartiere Flaminio si sono presentati al via del quarto giorno di regate con un vantaggio di 14 punti, quindi rassicurante, sui più diretti inseguitori, ovvero la barca degli argentini Majdalani/Bosco ma hanno rischiato di complicare la situazione con una falsa partenza a inizio giornata nella Race 10, la prima di oggi. Poi però hanno ‘raddrizzato il timone’ nel senso che con un quinto e un secondo posto, in quest’ultimo caso alle spalle dei sorprendenti cinesi Mai/Chen, alla fine hanno riallungato sugli argentini fino a tornare al +14 d’inizio giornata. Tutto ciò dopo che la race 12, quella del secondo posto, era stata interrotta per mancanza di vento e conseguente allungamento dei tempi di regata. Ora Tita/Banti sono al comando della classifica con 27 punti netti all’attivo alle loro spalle insegue la coppia argentina con 41 e quelle britannica e neozelandese con 47. Alla medal race di oggi, mercoledì 7 agosto, che determinerà il podio finale, parteciperanno le prime 10 della graduatoria. In quest’ultima e decisiva regata, i punti varranno doppio. Intanto i due azzurri hanno blindato il loro piazzamento in zona medaglie, che non potrà essere inferiore al secondo posto, avendo un vantaggio di 20 punti su neozelandesi e britannici, impossibilitati a raggiungere o scavalcare Tita/Banti anche se la Medal Race vale il doppio. In tante certezze italiane per queste Olimpiadi trasformatesi in delusione, questa coppia della vela che è anche pluricampione del mondo continua a non deludere. 

Autorizzati gli allenamenti nella Senna: ok a test qualità acque

Dopo aver annullato una sessione di allenamento nella Senna martedi, gli organizzatori hanno annunciato che quella prevista per i nuotatori in acque libere mercoledi potra essere effettuata perche «i test sulla qualita dell’acqua sono stati ritenuti in ordine», secondo un comunicato stampa. Durante una riunione tenutasi nella notte, «World Aquatics ha confermato che gli allenamenti degli atleti si svolgeranno come previsto il 7 agosto dalle 7.30 alle 9.30», hanno dichiarato congiuntamente la Federazione Internazionale di Nuoto e il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici di Parigi (Cojo). Le gare di nuoto in acque libere, 10 km nella Senna su un anello che parte dal ponte Alexandre III, si svolgeranno giovedi e venerdi.

Martedi, Word Aquatics aveva deciso di annullare la sessione di allenamento perche i livelli di enterococchi erano superiori alla soglia. Questo livello di batteri fecali, insieme a quello dell’E.Coli, viene monitorato con particolare attenzione. Dall’inizio della competizione, cinque sessioni di allenamento sono state cancellate e un evento rinviato di un giorno a causa di pioggia e temporali, in particolare dell’acquazzone che si e verificato il 26 luglio durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Se giovedi e venerdi l’acqua non dovesse essere adatta al nuoto, gli organizzatori prevedono di spostare la gara a Vaires-sur-Marne, sede della canoa. 

Staffetta marcia, Italia conferma Stano-Palmisano

Massimo Stano e Antonella Palmisano confermati per la staffetta della marcia: questa mattina dalle 7.30, per le strade di Parigi, arriva il momento della nuova gara, inserita per la prima volta nel programma dei Giochi. L’Italia conferma la coppia dei due campioni olimpicio di Tokyo, che nelle loro gare individuali della 20 km non sono riusciti a salire sul podio. Stano, quarto nella sua gara e a un solo 1» dal podio, doveva in particolare smaltire la delusione e ritararsi dopo una stagione condizionata dall’infortunio alla caviglia. L’ipotesi alternativa era schierare la coppia Trapletti-Fortunato (quella tra l’altro che aveva staccato il pass della specialità), ma la scelta è caduta sulla coppia olimpionica. La distanza totale è la stessa della maratona pari a 42,195 chilometri, con due frazioni a testa, alternate: 11,395 km maschili e 10 km femminili, altri 10 km per l’uomo e 10,8 km conclusivi per la donna. Partenza alle ore 7.30 nel circuito sul Trocadéro, di fronte alla Torre Eiffel. Nelle start list ci sono tutti i medagliati della 20 chilometri: i due campioni olimpici, l’ecuadoriano Daniel Pintado e la cinese Yang Jiayu, l’argento del brasiliano Caio Bonfim e l’australiana di bronzo Jemima Montag, ma tra i maggiori favoriti c’è il binomio spagnolo con Alvaro Martin e Maria Perez, rispettivamente bronzo e argento nella prova di apertura.

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