ROMA Stile balneare. Con poche, pochissime incursioni oltreconfine e tanto, tanto understatement. Almeno, è questa l’intenzione: basso profilo. Addio veleggiate in barca modello D’Alema, banditi i parei sfoggiati da Craxi sui lidi tunisini (e banditi pure i lidi tunisini e in generale esteri): l’estate 2024 dei politici italiani si annuncia all’insegna della sobrietà e delle mete tricolori.
Sarà perché i lavori parlamentari minacciavano di lambire pericolosamente il Ferragosto. Ma in molti, da destra a sinistra, per prenotare hanno aspettato l’ultimo minuto. Tanto che due giorni fa in Transatlantico, subito prima del liberi tutti, non era raro imbattersi in deputati intenti a scrollare lo smartphone alla ricerca dell’offerta vacanziera last minute più allettante.
L’OPZIONE CASALINGA
Così alla fine l’opzione casalinga è quella che va per la maggiore. Almeno tra i ministri. Mare o montagna, ma senza allontanarsi troppo: sia mai che la situazione internazionale incandescente imponesse di dover tornare a Roma. Dopotutto, «perché andare all’estero? Le vacanze nel Belpaese sono le migliori, la nostra ospitalità è senza pari», lancia l’appello Daniela Santanchè: «Agli italiani dico, spendete in Italia». Vendute le sue quote del Twiga, la ministra del Turismo passerà comunque la maggior parte delle ferie in Versilia: «A casa mia, a Pietrasanta. Voglio svegliarmi nello stesso posto per qualche giorno, visto che sono sempre in giro per promuovere il Paese», scherza. E così, racconta, il menu dei prossimi giorni prevede «riposo e burraco. E forse qualche torneo di tennis». E magari giusto una capatina a Cortina d’Ampezzo, meta scelta anche dalla titolare delle Riforme Elisabetta Casellati per ricaricare le batterie in vista della battaglia d’autunno sul premierato.
Meloni e gli altri, le vacanze dei politici: Conte nell’hotel super lusso, Renzi in Sardegna, Salvini in Romagna, Schlein in Svizzera
Stessa spiaggia stesso mare per Matteo Salvini. Che di ritorno dalla festa leghista a Cervia (e dopo la tappa di ieri alla Versiliana) è già in partenza per il Salento. Dove – raccontano – sarà ospite della masseria Li Reni di Bruno Vespa, insieme alla fidanzata Francesca Verdini. E chissà che, prima di ripartire alla volta delle montagne trentine dopo Ferragosto, non ci scappi almeno una cena con Giorgia Meloni. Attesa in Valle d’Itria nei prossimi giorni con la figlia Ginevra, l’ex compagno Andrea Giambruno, la sorella Arianna e il cognato Francesco Lollobrigida (che con la moglie passerà qualche giorno pure in Sardegna). Tanto più che la Masseria Beneficio, dove soggiornerà la premier, dalla tenuta tarantina del giornalista Rai non dista più di una trentina di chilometri.
Chi invece difficilmente si vedrà in zona Trulli è Antonio Tajani. Il vicepremier azzurro ha intenzione di godersi famiglia e nipotini nella tranquillità della sua Fiuggi, interrotta giusto da qualche incursione sul litorale laziale. Scenario vacanziero non troppo diverso da quello di un altro forzista, Gilberto Pichetto Fratin. Che di spiagge non vuol sentir parlare («se non mi ci trascina mia moglie…»). E preferisce godersi un po’ di ozio nella campagna biellese, in compagnia dei nipoti e delle sue anatre (chi conosce il ministro racconta che le accudisce lui personalmente). Top secret la destinazione scelta da Orazio Schillaci, anche se è probabile una visita al paese d’origine della moglie, San Giovanni Rotondo (qualcuno tra i suoi colleghi provoca: che il titolare della Salute si rechi in pellegrinaggio da padre Pio per ottenere più fondi sulla sanità in Manovra?).
RISERVATEZZA
Divise alla meta le opposizioni. Di Elly Schlein nulla si sa, se non che è attesa per trascorrere qualche giorno dai familiari nel Ticino, a Lugano, insieme alla compagna Paola. Intanto dal Nazareno mugugnano sulla proverbiale riservatezza della segretaria dem: «Dobbiamo ancora capire dov’è andata l’anno scorso…» (pare qualche giorno in Grecia, ma chissà). Altrettanto riservato Giuseppe Conte, che l’estate scorsa scelse un lussuoso resort alle terme di Saturnia dal prezzo incompatibile con qualunque reddito di cittadinanza: da 600 a 1.400 euro a notte. Sempre meno di quanto costa affittare per un giorno la villa vista mare di Beppe Grillo a Marina di Bibbona, in Toscana, che il comico ha affidato all’agenzia specializzata Emma Villas.
E se Matteo Renzi si è già concesso qualche giorno in un hotel a cinque stelle della Sardegna (a immortalare l’ex premier ci ha pensato il settimanale Chi), il suo ex coinquilino di Terzo Polo Carlo Calenda è appena partito con la famiglia per la Turchia. Programma è impegnativo, quello del leader di Azione: «Quindici musei, venti siti archeologici e sei città», scrive Calenda sui social, postando la foto dei figli «già sfiancati» prima di arrivare in aeroporto. Seguono commenti: «Ah Carlooo, ma il mare non te piace?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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