Matías Vecino aspetta sviluppi con un pizzico d’amarezza: oggi si apre l’ultimo mese di contratto con la Lazio, ma dal club non arriva ancora nessuna chiamata ufficiale. A marzo, l’uruguaiano ridimensionava la situazione: «Non gioco da 3 mesi, voglio dimostrare di poter ancora dare il mio contributo. Sto bene alla Lazio, ma vediamo cosa deciderà la società». Tra infortuni e rotazioni, Vecino ha giocato poco, solo 7 partite da titolare in Serie A, ma è stato il centrocampista più incisivo in zona gol con 2 reti e 5 assist, dimostrando di essere un amuleto per la squadra, come ha sottolineato l’allenatore Baroni. Ora l’ex Inter punta all’ultimo contratto europeo della carriera e molto dipenderà dalle panchine: la possibile firma di Sarri è ormai questione di ore, e con il suo ritorno si aprirebbero maggiori chance di permanenza per Vecino. Nel frattempo, sul mercato, il Como di Fabregas, il Betis e il Benfica hanno mostrato interesse, ma la Lazio resta ancora in corsa. Il tempo per decidere stringe.
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