22.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Politics

Sangiuliano, quali governi hanno perso più ministri? Dal 2001 ad oggi 33 dimissioni (record con Berlusconi)


Dal 2001 ad oggi, in 12 governi che si sono succeduti in Italia, ben 33 ministri hanno rassegnato le dimissioni. L’ultimo in ordine di tempo è proprio il ministro della Cultura dell’esecutivo Meloni, Gennaro Sangiuliano, che ha presentato ieri pomeriggio le sue dimissioni a Palazzo Chigi, dopo lo scandalo esploso nelle ultime settimane legato al suo rapporto con l’imprenditrice di Pompei Maria Rosaria Boccia, la 41enne consigliera «fantasma» del ministro per i Grandi Eventi. Dopo settimane di rivelazioni, post e interviste che hanno catalizzato l’attenzione del Paese, Meloni perde così il primo esponente del suo governo. Sebbene le dimissioni ministeriali non siano frequenti in tutti gli esecutivi, i dati di Pagella Politica rivelano che dal 2001 il 12% dei ministri, su un totale di 278, ha abbandonato l’incarico, spesso per scandali giudiziari, vicende politiche o motivi personali e che, in media, ogni due anni, oltre tre ministri abbandonano il loro ruolo.

Il governo con più dimissioni 

Il sito di fact-checking, rivela che negli ultimi 22 anni, il governo che ha visto il maggior numero di dimissioni ministeriali è stato il secondo esecutivo di Silvio Berlusconi (2001-2006). Il primo problema si presenta già il giorno del giuramento, con l’assenza del ministro al Lavoro Raffaele Costa, che in questo modo comunica il rifiuto dell’incarico.

Poi, abbiamo le dimissioni del ministro degli Esteri Renato Ruggiero, a cui seguono le dimissioni di Claudio Scajola e di Franco Frattini. Nel 2004, il berlusconi bis, perde altri pezzi della squadra: escono dal governo Giulio Tremonti, Umberto Bossi, Rocco Buttiglione e Luigi Mazella. Infine, nell’aprile 2005 si dimette tutta la delegazione dell’Udc: il vicepremier Marco Follini, i ministri della Funzione pubblica Mario Baccini, per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, per le Politiche comunitarie Rocco Buttiglione. 

Al secondo posto: governo Berlusconi IV

Al secondo posto tra i governi che hanno perso più pezzi nella propria squadra, troviamo ancora un esecutivo Berlusconi, in particolare il quarto e ultimo governo del Cavaliere, che ha visto le dimissioni di sei ministri. Il primo nel marzo 2010, quando dopo la sconfitta alle elezioni regionali in Puglia, il ministro Raffaele Fitto rassegna le dimissioni. Pochi giorni dopo, Giancarlo Galan viene nominato Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, a seguito delle dimissioni di Luca Zaia, eletto presidente della Regione Veneto. Nello stesso periodo, Paolo Romani viene nominato ministro dello Sviluppo Economico, sostituendo Berlusconi, che aveva mantenuto l’interim del ministero dopo le dimissioni di Claudio Scajola. Poi, Aldo Brancher, coinvolto in un processo,allora ministro per la Sussidiarietà e il Decentramento. Infine, nel 2011, arrivano le dimissioni di di Sandro Bondi, dimessosi a seguito di polemiche sul pessimo stato di alcuni importanti siti archeologici, e di Angelino Alfano, ministro della Giustizia, nominato segretario del Popolo della Libertà e costretto quindi a riunciare all’incarico di governo.

Terzo posto: governo Renzi

Medaglia di bronzo per il governo Renzi (2014-2016) che ha visto le dimissioni di quattro ministri. Il 31 ottobre 2014, il ministro degli Esteri Federica Mogherini (PD) rassegna le dimissioni dal governo e dalla Camera per assumere, dal 1º novembre, il ruolo di Alto appresentante per la politica estera dell’Unione europea a Bruxelles. Poco dopo, anche il ministro per gli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta, annuncia le sue imminenti dimissioni in vista di un incarico nella giunta calabrese di Mario Oliverio. In seguito allo scandalo Grandi Opere che ha coinvolto il dicastero delle Infrastrutture, il ministro Maurizio Lupi rassegna le dimissioni, con Renzi che assume l’incarico ad interim. Per ultimo troviamo il ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi si dimette a causa dell’inchiesta Tempa Rossa, lo scandalo legato all’inchiesta della Procura di Potenza sullo smaltimento di rifiuti legati alle estrazioni petrolifere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]