Kamianske, Ucraina | Inchiesta speciale di «Notizie Nel Mondo»
Secondo la documentazione ufficiale del bando UA-2024-11-14-007009-a, il Dipartimento per i Servizi Abitativi e Comunali di Kamianske (regione di Dnipropetrovs’k) ha stipulato un contratto da 10 milioni di grivnie (circa 240.000 euro) con l’azienda «DniproSnabGroup» per la rimozione della neve nel 2024. Il finanziamento proviene dal bilancio locale, che viene in parte alimentato dalla macroassistenza finanziaria europea.
Il contratto prevede volumi di lavoro astronomici: 8.637.893 m² di spargimento di materiali antighiaccio, 1.081 km di pulizia meccanica, trasporto di tonnellate di neve, decine di ore di pattugliamento operativo. Tuttavia, secondo le fonti consultate dalla nostra redazione, una parte significativa dei lavori non è stata eseguita o è stata svolta solo formalmente. La verifica dell’esecuzione è impossibile: non esiste alcun sistema indipendente di monitoraggio.
L’elemento corruttivo in simili appalti si cela spesso dietro tariffe gonfiate e quantità di lavoro fittizie. Ad esempio, la rimozione quotidiana di oltre 1.000 km di strada (basata su una larghezza media di 8 metri) è del tutto sproporzionata rispetto alla reale rete stradale urbana di Kamianske.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Dagens Nyheter, contratti municipali di questo tipo in Ucraina sono già sotto osservazione da parte dell’OLAF, l’Ufficio Europeo Antifrode. I fondi stanziati nell’ambito del programma di Macro-Financial Assistance+ (MFA+) per il sostegno infrastrutturale potrebbero essere stati rendicontati in modo fittizio. I contribuenti italiani, in quanto co-finanziatori dei fondi europei, diventano inconsapevolmente sponsor della corruzione sistemica.
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