Il 30 giugno si avvicina e la Roma non ha ancora incassato i 15 milioni di plusvalenze utili per rispettare i paletti del Financial Fair Play. Il giocatore scelto per fare cassa è Angeliño. Lo spagnolo è stato ad un passo dall’Al Hilal nei primi giorni del mercato, ma la trattativa è saltata all’ultimo e la squadra di Inzaghi ha fatto all in su Theo Hernandez. L’ex Lipsia è stato offerto anche all’Atletico Madrid ma i biancorossi – secondo quanto riportato da Marca – hanno chiuso la trattativa per Ruggeri dell’Atalanta. Restano vive le piste che portano in Premier League (Crystal Palace, Bournemouth e Sunderland) o quella che porta all’Al Nassr di Cristiano Ronaldo.
Su Ndicka spunta il Manchester United
Il piano ‘b’ porta alla cessione di Ndicka. L’ivoriano ha declinato l’interesse del Marsiglia e accetterebbe solamente un club di Premier League. Il Manchester United potrebbe affondare il colpo, sullo sfondo anche Arsenal e Newcastle. Fumata grigia per la trattativa con l’Istanbul Basaksehir per Shomurodov.
Eldor preferirebbe rimanere in Italia o in Europa, su di lui c’è anche il Rennes che però non ha ancora presentato nessuna offerta ufficiale.
Il mercato in entrata
Capitolo mercato in entrata: la Roma segue Lucumì del Bologna. La clausola da 28 milioni di euro scadrà il 10 luglio ma aumenta la concorrenza. Sul colombiano oltre Aston Villa e Bournemouth è pronto ad inserirsi anche il Galatasaray. In caso di addio di Angeliño l’obiettivo numero uno è De Cuyper. La Roma tramite intermediari sta lavorando con il Brugge che chiede 25 milioni di euro, ma potrebbe abbassare le richieste. Il terzino sinistro è pronto per lasciare il Belgio e fare il salto di qualità. Nei giorni scorsi è stato proposto anche Kessié. Conosce sia Gasp che Massara ma ci sono due ostacoli: l’ingaggio da 14 milioni di euro a stagione che percepisce all’Al-Ahli e la Coppa d’Africa in programma a dicembre.
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