«Il senso di vuoto che lascia un obiettivo sfuggito tra le dita dopo tre anni di sacrifici è devastante». Si apre così il lungo post di Antonella Palmisano, campionessa olimpica di Tokyo ed europea a Roma nella 20 km di marcia, che una settimana dopo la fine dei Giochi non ha ancora smaltito la delusione per la mancata medaglia. «Riempire le giornate con una serata, con gli amici, con una sbronza, con qualunque cosa, purtroppo non cancella la tristezza, le notti insonni e soprattutto svegliarsi la mattina in lacrime pensando forse è solo un incubo. Il senso di impotenza…».
La 33enne pugliese puntava a difendere il titolo a Parigi 2024, ma in Francia le cose non sono andate come sperato. Dopo l’individuale, gara in cui difendeva il titolo ed è stata costretta al ritiro, ha scoperto di essere risultata positiva al Covid. Si è isolata, poi si è negativizzata, ma non è bastato per marciare come avrebbe voluto. Le condizioni fisiche non erano al meglio e infatti ha chiuso al sesto posto la staffetta mista con il compagno di squadra Massimo Stano. «Quella febbre, quella stanchezza, arrivata come un ladro, silenziosa e crudele, proprio nel giorno che ho aspettato per anni — continua Antonella -. È il giorno per cui ho sacrificato tutto, messo in secondo piano ogni altra cosa, convinta che quel momento avrebbe dato senso a tutto. È come se il tempo si fosse preso gioco di me, come se tutti gli sforzi fossero stati inghiottiti in un abisso di impotenza.
Le rinunce, le giornate passate a lavorare, i momenti di felicità messi da parte ora sembrano pesare come un fardello senza scopo». Aggiunge: «E poi riguardo l’ultimo video, la forza nel cantare (o urlare) a squarciagola quella canzone, con te Lorenzo Dessi (marito e allenatore, ndr), la mia colonna sonora di Tokyo, una carica di energia e adrenalina che avevo riposto in valigia. Resta la consapevolezza che, a volte, la vita segue percorsi che sfuggono al nostro controllo, e non c’è nulla che possiamo fare per cambiarli».
Il finale del lungo post, però, lascia dei dubbi: Antonella Palmisano si ritira o proseguirà? «Vorrei scrivere che ritornerò ma difficile dirlo adesso, navigo nella tempesta e sto aspettando che arrivi l’arcobaleno. Non può piovere per sempre…».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leave feedback about this