I suoi primi vent’anni sono stati positivi. Aurelio De Laurentiis lo rivendica con un pizzico di orgoglio durante la presentazione di Sorgesana come sponsor sul retro della maglia. Il presidente ne approfitta per fissare gli obiettivi del futuro: «Vogliamo consolidare il Napoli attraverso l’investimento nelle infrastrutture. Mi riferisco allo stadio che deve rientrare tra cinque ospitanti di Euro 2032. Ho già dato mandato ad uno studio importante di realizzare un progetto di riqualificazione dell’impianto e della zona circostante. Spero che il Comune me lo voglia vendere. Sono fiducioso, altrimenti andrei altrove. Lo dico senza polemica: il 2032 non è lontano e Napoli non può essere fuori dagli Europei. Certo se io devo fare i lavori e a giugno prossimo ci sono i concerti….».
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De Laurentiis ha poi parlato del mercato: «Abbiamo investito 150 milioni grazie al nostro modello gestionale. Il calcio in generale è pieno di debiti, noi no e per questo motivo ci siamo potuti permettere la rifondazione. Ora siamo un punto di arrivo: grandi giocatori vogliono venire qui, così come uno dei più grandi allenatori al mondo. Siamo una realtà consolidata e ci prepariamo al centenario».
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