Una rete di sindaci, assessori e civici per spingere il centrosinistra a parlare di temi ritenuti troppo a lungo “dimenticati”: dalla sicurezza alle difficoltà economiche del ceto medio, passando per la lotta alla burocrazia che frena chi vuole investire. Di questo si discuterà all’incontro organizzato dall’assessore di Roma Capitale Alessandro Onorato (Turismo, Moda, Sport e Grandi eventi) lunedì 20 ottobre all’hotel Parco dei Principi di Roma. Le parole chiave «saranno sicurezza, merito, scuola, sanità, impresa e giovani», spiega l’assessore del Campidoglio. E ancora, «dobbiamo essere una novità, non una replica di esperienze passate, per far emergere una nuova classe dirigente». L’iniziativa guarda ad amministratori e sindaci locali, ma «chiunque voglia dare una mano è il benvenuto».
IL NOME
Niente nuovi partiti ma una piattaforma, dicevamo. Il nome c’è già ed è “Progetto civico Italia” (lunedì sarà lanciato invece il dominio internet). Il mondo di riferimento è quella Tenda (o casa) riformista lanciata dallo stesso Onorato che in pochi mesi ha dato un tetto a oltre 200 amministratori civici (da Bolzano a Caltanissetta). L’obiettivo annunciato è intercettare quel 10% di elettori disillusi a destra come a sinistra, passando per M5S ed estremi dei due schieramenti. Onorato da mesi sta girando l’Italia per mettere insieme le esperienze civiche e gongola per il buon risultato della lista di Eugenio Giani (candidato con la “Casa Riformista” renziana) che con l’8,86% dei voti ha contribuito alla rielezione del governatore della Toscana, vincitore con il 54% delle preferenze. Al netto del fatto che ogni elezione locale va letta per l’appunto soprattutto in chiave locale, segnali di vita dal mondo riformista. Lunedì ad aprire i lavori sarà Onorato, mentre l’intervento di chiusura spetterà a Gaetano Manfredi, nel duplice ruolo di sindaco di Napoli e presidente dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani. Annunciata anche la prima cittadina di Genova, Silvia Salis, anche lei sempre più spesso citata in ottica nazionale.
I PARTECIPANTI
Ma ci sarà anche Ismaele La Vardera, 32enne rampante della Regione Sicilia, oppure Davide Santonastaso, sindaco del comune di Fiano Romano che all’opposizione ha sia il Pd che Fratelli d’Italia. Con loro tra gli altri il consigliere regionale Vincenzo Paldino (Emilia-Romagna), i sindaci Alberto Bernava (San Vito al Tagliamento) e Daniela Ghergo (Fabriano), l’assessore regionale Angelo Gennaccaro (Trentino-Alto Adige). Infine, tra gli altri ecco i consiglieri comunali Carmelo Miceli (Palermo) e Barbara Figliola (Salerno). «È la testimonianza che una rete civica già esiste, noi la stiamo unendo e sviluppando» spiega Onorato, smentendo rivalità con altri riformisti (leggi Italia viva): «L’evento è aperto a tutti, non abbiamo preclusioni e non siamo antagonisti di alcun partito di centrosinistra. Vogliamo essere una nuova forza politica che unisce, che aggiunge temi, proposte e soluzioni al nostro campo».
L’EX PRESIDENTE
In ogni caso, Matteo Renzi «può dare un contributo ma, come lui stesso ha dichiarato più volte, occorrono protagonisti freschi e nuovi», ha spiegato Onorato alla Stampa. Se del rapporto con l’ex premier abbiamo detto, nessuna intenzione poi di rifare un “partito dei cattolici”, con i quali ci sono sì delle affinità ma anche molte differenze, per esempio rispetto ai cosiddetti diritti civili.
L’iniziativa di lunedì segue quella di fine giugno, sempre al Parco dei Principi, quando si riunirono 700 persone, compreso il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, annunciato anche stavolta e di certo interessato al progetto in vista delle prossime amministrative capitoline che vedranno con tutta probabilità fin dall’inizio una sfida con il centrodestra, diversamente da quanto accadde l’ultima volta. Nel 2021, infatti, sia Carlo Calenda che la pentastellata Virginia Raggi si avvicinarono al 20% dei voti. Politica locale e nazionale insomma si incrociano, ancora una volta.
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