Google Maps cambia il design e la visualizzazione dei luoghi. Sarà modificata la sezione degli orari di punta, la voce «suggerisci una modifica» e «misura distanza«. Ma alcune modifiche scontentano gli utenti.
Cosa cambia — Il cambiamento più evidente riguarda la pagina dei luoghi, vero fulcro della consultazione di Google Maps. Qui, le informazioni vengono ora organizzate secondo una nuova logica, che risponde alle richieste degli utenti di avere dati più chiari e accessibili in pochi istanti. Un esempio concreto è rappresentato dalla riorganizzazione della sezione dedicata agli orari di punta, elemento cruciale per chi desidera evitare code e traffico nei propri spostamenti. La sezione, in passato spesso nascosta o difficile da individuare, viene ora posizionata subito sotto gli orari di apertura e chiusura dell’attività, offrendo così una panoramica immediata delle fasce orarie più trafficate e permettendo una pianificazione ancora più efficace.
Google Maps si affida a Material 3 Expressive — Il nuovo look di Google Maps è stato sviluppato adottando il linguaggio visivo Material 3 Expressive, già noto agli utenti di altre app Google come Gmail. Questa scelta di design non è solo estetica, ma mira a rafforzare la gerarchia visiva delle informazioni. Le tradizionali linee divisorie lasciano spazio a schede con sfondo più scuro che facilitano la lettura anche durante la navigazione in auto.
Una particolare attenzione è stata dedicata anche alle azioni rapide, come “Suggerisci una modifica” o “Misura distanza”. In passato, questi pulsanti risultavano spesso poco visibili, rischiando di passare inosservati durante l’utilizzo in movimento. Con il nuovo aggiornamento, queste funzioni vengono evidenziate attraverso uno stile grafico rinnovato, che le rende subito riconoscibili e facilmente accessibili, aumentando così il livello di interattività dell’applicazione e permettendo agli utenti di intervenire in modo più diretto e intuitivo sulle informazioni disponibili.
Le modifiche che hanno scontentato gli utenti — Per chi ama ascoltare la musica in auto, la funzione “Mostra controlli di riproduzione multimediale” era molto utile. Si collegava a YouTube Music o Spotify e, durante la navigazione, dal basso si poteva vedere la copertina dell’album, il titolo del brano, l’artista e i controlli dedicati alla riproduzione. In basso era presente anche un piccolo tasto “Sfoglia” che, se selezionato, apriva un foglio con nove suggerimenti per cambiare rapidamente canzone ed era presente anche una scorciatoia per aprire l’app YouTube Music.
Negli ultimi giorni, con la versione 25.28 stabile e 25.29 beta di Google Maps per Android questi controlli multimendiali sono scomparsi: nella sezione dedicata alla navigazione, all’interno del menu delle impostazioni, non è più presente la relativa opzione né quella per stabilire quale applicazione impostare di default per i contenuti multimediali.
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