Il punto serale sulle notizie del giorno
Iscriviti e ricevi le notizie via email
Nessun passo indietro. Iva Zanicchi va dritta per la sua strada. «Al Bano e io siamo stati invitati a tenere un concerto in Russia. So bene che la nostra è una scelta che in questo momento può destare delle polemiche, ma sono a posto con la coscienza». Un concerto che si terrà a San Pietroburgo tra qualche giorno. Ad annunciarlo era stato lo stesso Al Bano con una nota ufficiale: «Canterò in Russia, e mi porto la mia amica Iva Zanicchi». Nota che ha scatenato ovviamente le polemiche. Le stesse che avevano colpito Pupo che aveva accettato mesi fa l’invito a Mosca del presidente della Russia, Vladimir Putin. Al settimanale DiPiù la cantante confessa che «a chiamarmi è stato Al Bano. È lui ad avere i contatti con l’organizzazione. Siamo amici da anni, gli voglio un bene dell’anima e se mi propone di andare a cantare con lui sono sempre felice di dirgli sì».
Iva Zanicchi e il concerto in Russia
E quando il settimanale diretto da Osvaldo Orlandini gli fa notare che sono stati invitati in un Paese che ha invaso parte dell’Ucraina «So bene che è stata la Russia ad attaccare l’Ucraina e capisco le polemiche, me le aspettavo.
Infatti avevo consigliato ad Al Bano di non fare comunicati proprio per evitare critiche…».
E se qualcuno pensa che Iva abbia sbagliato ad accettare lei risponde così: «Io faccio la cantante, canto l’amore, la pace e la solidarietà. La musica da sempre unisce le persone, quindi, esibirsi in un contesto come questo, penso che dia anche la possibilità di lanciare un messaggio».
Il cachet
Un sì con tanto di compenso, si dice molto elevato. «Ha trattato direttamente Al Bano con l’organizzazione… Anzi, siccome gli voglio bene gli ho fatto un prezzo da amica».
Un viaggio che non farà da sola: «Ho deciso di portare con me mia figlia e la mia nipotina, perché San Pietroburgo è una città bellissima, con uno dei musei più belli del mondo, l’Ermitage, che tra l’altro sta proprio di fronte al palco del nostro concerto. E per me, questo in Russia, è un ritorno dopo più di quaranta anni: l’ultima volta mi sono esibita lì nel 1982, poco prima che morisse il capo dell’Unione Sovietica di allora, Breznev».
© RIPRODUZIONE RISERVATA