Spalletti: ieri notte complicata ma telefonata di mia figlia fa superare tutto
«Ieri la mia notte più complicata? No, la mia vita è stata tutta complicata, a volte è complicato anche gestire delle vittorie. Pacche sulle spalle ne ho ricevute tantissime, mi sono fatto migliaia di amici, quella più evidente è la telefonata di mia figlia Matilde, quella del «ti voglio bene». Quella supera tutto». Così il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, in conferenza stampa a Casa Azzurri il giorno dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di Euro 2024 contro la Svizzera.
Spalletti: io primo responsabile ma resto e ringiovanirò la squadra
«Sono quello che ha più responsabilità, ma è un giochino che non faccio quello di tornare indietro, nella mia vita sono sempre stato attento a quello che devo fare successivamente, indietro non ci posso tornare, è chiaro che per quello che si è visto qualche cosa ho sbagliato, ho tentato di ringiovanire un po’ la squadra, siccome rimango qui, in futuro sarà fatto ancora di più». Così il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, in conferenza stampa a Casa Azzurri il giorno dopo l’eliminazione agli ottavi di Euro2024.
Spalletti: tanto da far vedere, impegno totale
«Non sono stato il miglior Spalletti possibile. Leggo che mi hanno attribuito d’aver alzato troppo i toni e uso di miti da seguire. Ma io ho degli esempi da seguire». Così il ct azzurro Luciano Spalletti nel day-after dell’eliminazione dell’Italia dagli Europei di calcio. «Ci sono molte cose ancora da far vedere, il mio impegno sarà totale. Bisogna essere onesti nel racconto di queste 14 partire fatte, del mio percorso. Siamo stati bravi fino a un certo punto. Ieri fatto passo indietro importante che non si può accettare. Io credo di sapere quello che ci vuole».
Gravina: grande delusione tutti responsabili
«Siamo dispiaciuti per non aver potuto riconsegnare a tifosi gioia che meritano. Dipisaciuti per il risultato soggetto a tante variabi. Quello che purtroppo rimane è la delusione per anon aver potuto dimostrare tutto quello che è stato fatto», Così il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina nel day-after dell’eliminazione dell’Italia agli Europei di calcio. «C’è la delusione nell’incapacità di reagire a limiti oggettivi con una reaziione diversa, delusione su cui dobbiamo riflettere.
Ieri la riflessione l’abbiamo fatta tutti insieme dividendo le nostre responsabiliutò, siamo tutti responsabili»
Gravina blinda Spalletti: non ha senso interrompere progetto
«Ho parlato con Spalletti, ieri sera: non ha senso interrompere un progetto che è pluriennale, ed è cominciato solo da otto mesi». Così Gabriele Gravina, presidente della Figc, blinda il ct Luciano Spalletti, all’indomani del disastro azzurro all’Europeo. «Abbiamo fiducia in lui, tra sessanta giorni si torna in campo e non ha senso pensare che cambiando il progetto tra due mesi spunti un Mbappé»
Gravina: «Non scappo da responsabilità, politica non può chiedere dimissioni»
«Non scappo da responsabilità. Le critiche feriscono, quelle strumentali legate ad una richiesta di dimissioni. Quelle costruttive no, vanno ascoltate. Non esiste che qualcuno possa governare dall’esterno il nostro mondo, questo vale per la politica sia per tutti gli altri nel chiedere le dimissioni sia di Gravina che di Spalletti. Non esiste». Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina nel day-after dell’eliminazione dell’Italia agli Europei di calcio. «Le elezioni Figc non si possono fare prima delle Olimpiadi, alla prima data utile lo faremo. Critiche si ma facciamole costruttive»
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