«Non ci facevano sperimentare, dopo 4 anni su una poltrona, strapagato, non avevo più nulla da dire»

Teo Mammucari è pronto ad approdare su Rai 2 con il suo nuovo programma, Lo Spaesato, dal 16 settembre. Durante la conferenza stampa del people comedy show, il conduttore si è lasciato andare ad alcuni ricordi, tra le sue avventure in Mediaset e in Rai, tirando le somme della sua carriera. 

Le parole di Teo Mammucari

Teo Mammucari ha raccontato che le esperienze in Rai e Mediaset sono state molto diverse: «Sono anni che non ci fanno sperimentare nulla. Uno dei motivi per cui io ho cambiato azienda, e sono tornato a casa da mamma Rai, è stato proprio questo aspetto qua. Per me, chi rischia e ha coraggio, poi viene premiato», ha detto. «La gente è stanca di vedere sempre le stesse cose: questa trasmissione può piacere o meno, ma sicuramente è diversa da solito. La Rai ha il coraggio di rischiare e non a caso le aziende competitor ne soffrono». 

Le scelte di Teo nella sua carriera sono sempre state pesate e pensate molto: «Io lavoro da 30 anni e ho iniziato sempre rischiando.

Io non sono matto, io dopo essere stato quattro anni seduto su una poltrona, mi dai un miliardo di soldi, ma non ho più niente da dire, mi alzo. Non sono un operaio».

Poi, la frecciatina a Mediaset: «Quando Pier Silvio Berlusconi ha presentato i palinsesti autunnali ha annunciato una grande novità, ma era «La ruota della fortuna”. Dentro di me, ho pensato scherzasse. Io amo Gerry Scotti, è un grande amico, ma non va bene continuare a proporre sempre e solo le stesse cose del passato. La gente va sui social, si ipnotizza di altre cose».