Due scatole nere, ventotto di secondi di terrore. Sarà necessaria un’indagine ad ampio raggio sul volo Air India AI171 per stabilire le cause dello schianto avvenuto poco dopo il decollo da Ahmedabad, ma secondo gli esperti di aviazione potrebbero essere entrati in gioco diversi fattori. Il volo Air India 171, un Boeing 787-8, noto anche come Dreamliner, ha lanciato un mayday al controllore del traffico aereo pochi istanti dopo il decollo. Secondo il sito web Flightradar24, il segnale di tracciamento è stato perso quando l’aereo aveva raggiunto i 190 metri di quota. Come mostrano le riprese, l’aereo decolla, si solleva lentamente e poi inizia a scendere pochi secondi dopo, planando verso il basso — ma con il muso all’insù, un altro elemento che ha insospettito chi indaga — prima di schiantarsi contro uno studentato di medici ed esplodere. Ventotto secondi su cui si concentreranno gli investigatori indiani con il supporto di quelli americani ed europei.
Air India, il capitano dell’aereo caduto era vicino alla pensione: super esperto, era addestratore di volo e formava giovani piloti