Musiala e Gundogan stendono 2-0 l’Ungheria

L’Ungheria non è la Scozia, ma la Germania vince lo stesso seppur non con la facilità vista all’esordio. Così i padroni di casa sono i primi a staccare il pass per gli ottavi ed esserci certi di continuare l’avventura a Euro 2024. È in notevole difficoltà l’Ungheria, a un passo dall’aritmetica eliminazione dopo aver perso la seconda gara su due. E pensare che un errore clamoroso di Kimmich già al 1’ stava per spianare la strada ai magiari, ma Neuer salva, con la sua solita tempestività, con un’uscita bassa su Sallai. La Germania cresce, l’Ungheria risponde. Prima Gulacsi, tra i migliori in campo, respinge una conclusione di Havertz, poi Rudiger si oppone a un tiro degli avversari. Ma al 22’ sono i tedeschi a passare in vantaggio: dormita difensiva di Orban, contatto con Gundogan che recupera palla e serve Musiala, bravo a insaccare in rete.

Proteste magiare per il contrasto in area, ma il Var convalida. Sbloccato il risultato, Szoboszlai sfiora il pari su punizione. A salvare la Nazionale di Julian Nagelsmann è sempre Neuer con una respinta formidabile. Prima dell’intervallo accade di tutto. Musiala dà l’illusione del gol, mentre l’Ungheria firma l’1-1 con Sallai. La gioia dura pochi secondi perché la rete viene annullata per fuorigioco. Nella ripresa la Germania gioca con maggior personalità. Trema quando di testa Varga, su cross di Sallai, non inquadra lo specchio della porta. Poi raddoppia Gundogan. Trovato il 2-0, i tedeschi si divertono. Fino al triplice fischio che sancisce la qualificazione agli ottavi.