La Turchia è ai quarti di finale dell’Europeo. Montella rimane l’unico italiano in Germania. Grazie anche alla doppietta dell’ex Juventus e Atalanta Demiral, che apre e chiude il match di Lipsia. Inutile, per l’Austria, la rete di Gregoritsch, che la riapre subito ma non basta. Sabato per i turchi sfida all’Olanda a Berlino. E non partono battuti.
Montella: i problemi al cuore, il padre scomparso, il divorzio, il matrimonio a Las Vegas, i 3 figli e la villa a Ischia (vicino alla Ferilli)
Austria-Turchia 1-2: la partita
Bastano 57 secondi a Demiral per aprire il match: calcio d’angolo, rimpallo in area di rigore, pallone che rimane lì e sinistro sotto la traversa. Montella la prepara bene: senza Calahnoglu si affida al doppio playmaker davanti la difesa e dietro gioca a tre.
In fase di non possesso ovviamente è un muro di cinque uomini, con Guler unico riferimento offensivo. Lo fa bene il lavoro il giocatore del Real Madrid, che quando i suoi uomini hanno il pallone tra i piedi esce dal traffico per cercare la giocata. All’Austria nel primo tempo non riesce nulla.
La Turchia è tranquilla e intasa tutte le linee di passaggio. Ma nella ripresa la squadra di Rangnick rientra in campo con un altro atteggiamento: in cinque minuti colleziona tre palle gol, e su una Arnautovic spara addosso a Gunok in uscita. Nel momento migliore austriaco, la Turchia allunga: stavolta Demiral sfrutta la specialità della casa e lo fa di testa. Gregoritsch segna col sinistro, appostato sul secondo palo, e dà il via a quello che è un vero e proprio assedio. Gunok in pieno recupero fa il miracolo, forse la migliore parata dell’Europeo. E Montella, l’Aeroplanino, vola ai quarti dove sfiderà l’Olanda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA