Oggi Milano ha reso omaggio, come da tradizione nel Giorno dei Defunti, alle personalità che entreranno nel Famedio del Cimitero Monumentale, il celebre Pantheon cittadino dedicato a chi ha contribuito al prestigio e alla crescita della città. Alla cerimonia di scopertura delle lapidi hanno partecipato il sindaco Giuseppe Sala, la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi e l’assessora ai Servizi civici Gaia Romani. Quest’anno sono quattordici i nuovi Benemeriti iscritti: Giorgio Armani (moda e imprenditoria), Adriana Asti (teatro e cinema), Gianni Berengo Gardin e Oliviero Toscani (fotografia), Arnaldo Pomodoro e Fausta Squatriti (arte e scultura), Rosita Missoni (moda e design), Cesare Cavalleri (editoria e critica letteraria), Paolo Pillitteri (giornalismo e politica), Ernesto Pellegrini (imprenditoria e filantropia), Zita Mosca Baldessarri (architettura e impegno civile), Nicoletta Ramorino (teatro), Augusto Tognasso (eroe di guerra) e Giuseppina Antognini (mecenatismo). Nel suo intervento, il sindaco Sala ha evidenziato come Milano voglia onorare le personalità che con il loro impegno hanno lasciato un segno in diversi ambiti: «Il Famedio è un luogo di incontro per le storie di donne e uomini che hanno contribuito a plasmare l’identità della città, rendendola contemporanea e consapevole di sé». Sala ha ricordato l’importanza di voci autorevoli in tempi complessi, sottolineando che i successi dei Benemeriti rappresentano non solo conquiste personali, ma orgoglio per Milano e per l’Italia. La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi ha definito la cerimonia «uno sprone per tutti noi», invitando a trarre ispirazione dalle vite straordinarie dei nuovi Benemeriti, con un particolare richiamo a Giorgio Armani, definito «un gigante che ha reso Milano più bella, elegante e generosa».



Leave feedback about this