Notizie Nel Mondo - Notizie, affari, cultura Blog Funny Science «Mia moglie è stata male, ho vissuto un anno terribile. Guidavo un trattore, poi arrivò Vasco e la mia vita cambiò»
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«Mia moglie è stata male, ho vissuto un anno terribile. Guidavo un trattore, poi arrivò Vasco e la mia vita cambiò»


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Paolo Belli canta «Voglio tutto l’amore che c’è». Canta un inno alla vita, quella che sua moglie Deanna si è ripresa. L’ultimo anno per una delle colonne portanti di Ballando con le stelle «è stato terribile». Ma adesso che le cose si sono risolte vuole urlare a tutti quanti la sua felicità. Un anno duro e al settimanale Oggi lo racconta: «Mia moglie Deanna ha avuto un problema di salute, molto serio. Ha affrontato tredici mesi di battaglia esagerata e due mesi fa ci hanno detto che è tutto risolto. Non ha mai perso forza e ironia, è stata lei che mi faceva coraggio. Io devo tutto a mia moglie. Potrei perdere il mio lavoro, ne soffrirei, pazienza. Ma stare senza mia moglie sarebbe come perdere una gamba, non riuscirei a camminare…». Una dichiarazione d’amore vera e propria. Come questa: «Io lo consiglio a tutti: sposatevi. È la cosa più bella che mi sia capitata nella vita…».

La carriera

E intanto Paolo quest’anno festeggia 40 anni di carriera. «Non credo di avere un grandissimo talento — confessa alla collega Dea Verna — non sono uno che ha studiato tanto, ma ho lottato tanto per arrivare fino a qui».

Il suo inizio? Suonando una pianola usata con sette tasti rotti comprata con i primi soldi guadagnati guidando un trattore tra i campi di barbabietole.

Poi sono arrivati i Ladri di biciclette, Sanremo e Vasco. Si Vasco Rossi: «Lui veniva a vederci di nascosto, quando suonavamo in una birreria di Vignola. C’erano tre persone e uno era lui. Dopo il primo Sanremo, in cui ci eliminarono subito, lui chiamò e ci chiese di aprire i suoi concerti. Fu la svolta. Una volta al ristorante gli dissi che invidiavo la sua capacità di scrivere i testi. Io a scrivere le musiche ci mettevo un attimo, ma con le parole facevo fatica. “Dammi una melodia, vedrò cosa posso fare”. Passano un po’ di settimane e mi chiama: “Vieni, ho scritto una canzone per te”. Era Bella città».

Ballando con le Stelle

Poi però il gruppo si è sciolto racconta al settimanale diretto da Andrea Biavardi. «Dalla sera alla mattina, il telefono non ha più squillato. Un sabato mattina ero in macchina e decisi di spegnere il cellulare perché tanto non mi chiamava mai nessuno. Quando riaccendo, vedo che mi aveva cercato Piero Chiambretti. Lo richiamo e mi dice: «Hai da fare domani? Perché non passi da me che faccio un programma,Il laureato bis? Mi sono fiondato». Fino all’arrivo di Milly Carlucci: «Lavorare con Milly è come andare a scuola, se mi richiama vuol dire che sono stato promosso. La Carlucci è il mio generale, mia moglie Deanna il generale supremo».

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