La testimonianza iniziale sull’omicidio di Sharon Verzeni rilasciata da Fabio Delmiglio, attore bergamasco noto sui social come il «sosia di Johnny Depp», ha subito una clamorosa smentita. Delmiglio aveva dichiarato di essere stato avvicinato dalla barista 33enne assassinata a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio; tuttavia, l’uomo ha fatto un passo indietro e rettifica le sue dichiarazioni: «Mi sono sbagliato, quella che ho conosciuto io era un’altra donna».
Sharon Verzeni, chi è Fabio Delmiglio e che rapporti aveva con la barista. È conosciuto come il «sosia di Johnny Depp»
La testimonianza ritrattata
Fabio Delmiglio era stato sentito il 24 agosto come persona informata sui fatti dagli inquirenti, raccontando ai cronisti di un incontro avvenuto pochi giorni prima dell’omicidio. Secondo la sua prima versione, Sharon lo avrebbe avvicinato al «Vanilla bar» di Brembate, dove lavorava, chiedendogli di «pubblicizzare qualcosa» senza specificare di cosa si trattasse. Tuttavia, Delmiglio ha poi chiarito tramite la stampa di essersi confuso, negando di aver mai conosciuto Sharon.
Le testimonianze
La testimonianza di Delmiglio è solo una delle tante raccolte dagli inquirenti, che continuano a indagare senza escludere nessun aspetto della vita privata della vittima. Intanto, il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, è stato nuovamente convocato in caserma sabato 24 agosto, sebbene non sia stato sottoposto a interrogatorio. Ruocco, idraulico 37enne, non è formalmente indagato ma rimane al centro delle attenzioni investigative, poiché potrebbe fornire dettagli cruciali sulla vita intima della compagna.
L’interesse degli investigatori si è anche concentrato sul recente avvicinamento di Sharon a Scientology, sebbene non siano emerse finora particolari ombre. La villetta in cui la 33enne viveva con Ruocco è stata perquisita due volte dai carabinieri, che hanno prelevato un computer appartenente all’uomo e un cellulare che non era stato ancora analizzato. Le indagini proseguono nella speranza di fare luce su questo brutale omicidio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA