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Una visita privata. Giorgia Meloni ha trascorso il week end a New York. Insieme alla figlia Ginevra. È partita venerdì, è atterrata questa mattina all’aeroporto di Fiumicino. Dopo una mattinata di voci rincorse, spifferi e polemiche politiche, Palazzo Chigi dà la sua versione dei fatti. Tutto inizia da un lancio di Dagospia. Meloni è volata a New York? Tempo un’ora ed ecco il senatore Enrico Borghi di Italia Viva, prima fila renziana, lanciare l’interrogazione parlamentare: ha usato un volo di Stato? Solo nel primo pomeriggio la smentita. Che proviene dallo staff della presidente del Consiglio. Un viaggio privato, null’altro, è la spiegazione.
Il viaggio a New York
Meloni è volata nella Grande Mela con la figlia Ginevra, 9 anni il prossimo 16 settembre, per farle un regalo di compleanno. Insomma un week end privato. In cui Meloni non avrebbe avuto incontri, così giurano da Chigi, nè con Donald Trump, nè con la ministra del Turismo Santanchè. Nel primo pomeriggio ecco la nota di Palazzo Chigi. «Il senatore Borghi e quanti, anche dagli organi di stampa, sollevano “misteri” sulle due giornate di assenza pubblica del Presidente del Consiglio dovrebbero forse riconoscere una verità molto semplice: almeno una volta all’anno, il Presidente ha il diritto di svolgere il suo ruolo più naturale, quello di madre» fa sapere lo staff della presidente del Consiglio. «Ha trascorso il fine settimana a New York in veste privata con sua figlia Ginevra, che tra qualche giorno compie gli anni. Il viaggio era il regalo di compleanno per sua figlia. Entrambe hanno viaggiato con voli di linea all’andata e al ritorno, perché il Presidente Meloni non ha mai utilizzato voli di Stato per ragioni private» prosegue la nota. Dunque l’annuncio: Meloni intende «adire le vie legali nei confronti di chi ha diffuso o insinuato notizie infondate in merito».
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