Da venerdì piogge torrenziali e inondazioni hanno provocato la morte di almeno 11 persone e la scomparsa di altre 9 nel Sud del Marocco. Questo fenomeno meteorologico «eccezionale» ha colpito anche la vicina Algeria, dove ieri sera erano in corso le operazioni di ricerca per due persone travolte dalle inondazioni.
Impatto in Marocco
Le violente precipitazioni hanno causato 11 vittime, di cui 7 nella provincia di Tata, a 740 km a sud-est di Rabat, 2 a Tiznit (sud-ovest) e 2 a Errachidia (sud-est), tra cui uno di nazionalità straniera non specificata. Questo è quanto dichiarato dal portavoce del Ministero degli Interni, Rachi El Khalfi, secondo un bilancio provvisorio. Nove persone risultano disperse nelle aree di Tata, Errachidia e Taroudant (sud-ovest).
Danni e difficoltà infrastrutturali
Le forti piogge e le inondazioni hanno colpito 17 regioni e province del Marocco, alcune delle quali solitamente semi-aride. Il volume delle precipitazioni registrate in due giorni è equivalente a quello normalmente sperimentato da queste regioni in un intero anno. Il portavoce del ministero ha segnalato il crollo di 40 case e il danneggiamento di 93 strade, oltre a danni alle reti idriche, elettriche e di telecomunicazione.
Situazione in Algeria
In Algeria, un fronte di pioggia altrettanto violento ha colpito zone desertiche come il Sahara. Secondo le immagini pubblicate sui social network, la Protezione Civile algerina sta cercando due persone travolte dalle acque a Tamanrasset, circa 2.000 km a sud di Algeri, e a El Bayadh, 600 km a sud-ovest di Algeri. Inizialmente, la Protezione Civile aveva annunciato un disperso a Tamanrasset e un morto a Illizi, 700 km a sud-est di Algeri. L’agenzia statale ha anche salvato diverse famiglie intrappolate dai fiumi ingrossati, in particolare a Illizi e Bechar (sud-ovest). Il Marocco sta vivendo un grave stress idrico dopo sei anni consecutivi di siccità, che alla fine di agosto aveva ridotto i livelli delle dighe a meno del 28%. Le piogge sono state accompagnate da venti violenti, che hanno raggiunto i 100 km/h a Ouarzazate e i 76 km/h a Marrakech, causando «un fenomeno ottico che ha dato al cielo una sfumatura arancione».
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