Maire, gruppo di ingegneria che sviluppa e implementa tecnologie a supporto della transizione energetica, chiude il primo semestre dell’anno con risultati in decisio miglioramento. I ricavi si attestano a 3,4 miliardi, in aumento del 31% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Il margine operativo lordo (ebitda) arriva a quota 232,1 milioni (+36%), sostenuto — spiega il gruppo in un comunicato — dai «maggiori ricavi e da una efficiente gestione dei costi di struttura». L’utile netto raggiunge i 132,9 milioni, in crescita del 37%, con un’incidenza sui ricavi del 3,9%.
Le acquisizioni di nuovi ordini nel semestre sono pari a 5,6 miliardi, principalmente in nuove geografie strategiche, che rafforzano un solido portafoglio ordini di 15,7 miliardi. In particolare, la business unit sustainable technology solutions, guidata da Nextchem, ha acquisito nuovi ordini per 211,8 milioni. La business unit integrated E&C solutions ha registrato nuovi ordini per 5,4 miliardi.
Il gruppo, attivo in 50 Paesi con oltre 10mila dipendenti (circa 400 in più rispetto al 31 dicembre scorso) ha poi rivisto al rialzo le previsioni per l’anno in corso. «L’eccellente performance operativa dei primi sei mesi e la conseguente migliore visibilità per il secondo semestre dell’anno hanno consentito di rivedere al rialzo la guidance sui ricavi e sull’ebitda del gruppo per il 2025», afferma la nota del gruppo presieduto da Fabrizio Di Amato.
L’ESPANSIONE
«Il primo semestre del 2025 è stato un periodo di crescita sostenuta ed espansione in varie regioni strategiche con una performance operativa in grado di esprimere risultati superiori alle previsioni grazie a una rigorosa esecuzione dei progetti e a una Nextchem in costante crescita — ha commentato Alessandro Bernini, amministratore delegato di Maire -. La gestione operativa già consuntivata e la dimensione del portafoglio esistente ci consentono di rivedere al rialzo la guidance per il 2025. Con 5,6 miliardi di euro di nuove commesse e un portafoglio ordini pari a 15,7 miliardi di euro alla fine di giugno, abbiamo significativamente diversificato la nostra presenza geografica e rafforzato la nostra competitività a livello globale. Questi risultati — conclude Berini — riflettono il nostro costante impegno nella creazione di valore, nell’innovazione e nella crescita sostenibile, nonché la dedizione delle nostre persone, la cui competenza e passione sono la chiave del nostro successo».
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